Marc Marquez l'ha capito: per vincere deve studiare Bagnaia

Il GP del Qatar per Marc Marquez in Qatar è andato oltre ogni logica aspettativa, partito dalla sesta piazza, il campione spagnolo è stato sempre nelle posizioni che contano. Al via è scattatomolto bene e si è subito inserito nel gruppo di testa, dove ha lottato per il podio nella prima parte, per poi duellare con Pedro Acosta e concludere il Gran Premio ai piedi del podio.

“Ci avrei messo la firma”
Una gara solida per lui, utile per capire meglio il comportamento della moto e studiare gli avversari. Lo spagnolo ha ammesso: “Per il podio ci ho provato. Volevo conservare la gomma anteriore per averne di più a fine gara, e sono quasi riuscito ad avvicinarmi a Jorge Martin. Ci sono quasi riuscito... ma va bene così. Se mi avessero detto ai test di Valencia che la prima gara l’avrei conclusa in quarta posizione, ci avrei messo la firma”.

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Gli occhi sono su Bagnaia
Inoltre quello di Lusail non è un tracciato che rientra tra i suoi favoriti, basti pensare che la sua ultima vittoria qui risale al lontano 2014: “Non è mai stato uno dei miei circuiti e un quarto posto è un buon risultato”. 

Ora dovrà approfondire meglio quanto avvenuto in gara, per capire cosa modificare, come avvicinarsi ai migliori e di conseguenza al suo primo podio con Ducati: “Analizzeremo i dati, Bagnaia ci ha dato 3 secondi ed è il Campione del Mondo. È da lui che dobbiamo imparare per alzare ancora l’asticella”.
 

Ecco cosa si erano detti Bagnaia e Marquez qualche settimana prima del GP.