Bagnaia furibondo, a Le Mans tradito dalla sua Desmosedici

I problemi avuti con la "rossa"

La Sprint di Le Mans è stata decisamente deludente per Francesco Bagnaia. La sua gara è durata appena due giri: alla partenza ha perso dodici posizioni (da secondo è passato quattordicesimo), poi si è  finito a terra nel tentativo di recuperare. 

Qui la classifica completa della Sprint.

Ai microfoni di Sky Sport ha raccontato: “Dopo la scivolata di questa mattina per precauzione abbiamo dovuto passare alla seconda moto, ma c’era qualcosa che non funzionava. Già nel giro di ricognizione me ne sono accorto. Non potevo fare diverse cose e la moto si comportava in un modo molto particolare. Non dovrebbe succedere che le due moto siano così diverse, ma purtroppo ogni tanto può capitare. Non sono esattamente identiche, ma ci si adatta, non ho problemi. Analizzeremo i dati e proveremo a capire”.

Per il momento non si è capito cosa abbia frenato Pecco: “Solitamente sono veloce con entrambe le moto. La squadra sta lavorando tantissimo per cercare di capire cos’è successo, anche se non è facile. A volte ci sono cose che non si vedono dai dati, ma questa volta il limite era talmente grosso che probabilmente si vedrà”.

"Sono due Sprint che non porto a termine"

L’umore ovviamente ne ha risentito: “Sono arrabbiatissimo perché sono due Sprint che non porto a termine: Jerez per un contatto, adesso per un problema, che però è stato causato da un mio errore questa mattina. Il positivo è che ho il passo per lottare per le prime due posizioni: io e Jorge siamo i due che riusciamo a essere più forti qui. La gara sarebbe stata tra noi e domani sarà lo stesso ma bisogna prima mettere a posto tutto”. Sempre se l’asfalto sarà asciutto, perché le condizioni meteo danno pioggia: “In quel caso il gruppo dei piloti in lotta per la vittoria si allargherà a sei e sette”.

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