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Pagelle MotoGP: il Marquez perfetto è Alex. Quartararo, che gioia

I due ufficiali Ducati non possono essere troppo contenti: Bagnaia ottimo nel duello, ma non sfrutta in pieno l'errore di Marc Marquez

Dopo un sabato che lasciava presagire un altro assolo di Marc Marquez, la domenica in realtà ci restituisce un Bagnaia super combattivo, che prima battaglia con lo spagnolo fino a indurlo all'errore, poi prova a guadagnarsi il secondo posto, ma Quartararo è un osso troppo duro. Arriva così la prima vittoria di Alex Marquez, meritatissima per un ritmo che nessuno è stato in grado di replicare.


Alex Marquez

Al via viene infilato dal fratello, alla prima staccata alla Dry Sac va lungo ma ci mette poco a recuperare. Una volta che Marc è fuori causa, martella un ritmo impossibile per gli altri e non ha problemi a passare sia Bagnaia che Quartararo. Prima vittoria in MotoGP al quinto anno. È arrivata tardi, ma è decisamente meritata. Occupa il primo posto in classifica e farlo nel giorno in cui conquista la vittoria ha decisamente un altro sapore rispetto al dopo Austin. Voto 10


Marc Marquez

Parte male, recupera velocemente e si trova in bagarre con Bagnaia. Nelle due curve a sinistra non si fa attendere, ma Bagnaia è veloce a rispondere e restituisce il favore fino a quando i due si toccano. Marc si deve accodare e di lì a poco commette un errore proprio nel punto della pista dove va più forte. Non è un problema dovuto alla pressione della gomma anteriore, che non ha avuto tempo di scaldarsi, ma nemmeno alla foga, secondo il #93. Marquez dice di non spiegarsela, un po' come le cadute di Bagnaia del 2024. La rimonta gli porta comunque 4 punti, non male, anche perché comunque ha vinto 8 gare su 10, non dimentichiamolo. Voto 5


Pecco Bagnaia

Eccellente nel duello con Marc, quando gli fa capire che non farà alcun passo indietro, meno efficace su Alex Marquez e Fabio Quartararo, che non riesce ad attaccare. La classifica non è male a -20 da Alex e -19 da Marc, ma occasioni come questa andavano sfruttate meglio. Bisogna trovare una soluzione a questo anteriore che non gli permette di forzare la staccata. Voto 7


Fabio Quartararo

Si costruisce il podio con una pole incredibile, di cui ha il 90% del merito. In gara è perfetto, senza strafare, furbo ad approfittare delle bagarre altrui e coraggioso il giusto. Era dal 2022 che non saliva sul secondo gradino del podio, quasi tre anni. Speriamo che ora Yamaha gli dia un extra-boost per puntare alle posizioni che contano, se non alla vittoria, con più continuità. Voto 9


Maverick Vinales

Ancora una volta è lui la migliore delle KTM e riesce a portare la RC16 fino al quarto posto assoluto. Nessuno tra team ufficiale e Tech3 ci è nemmeno andato vicino in questo 2025. Secondo risultato di rilievo in due gare consecutive e per un ondivago come Maverick non è banale. Voto 7


Bezzecchi/Aprilia

I segnali incoraggianti del sabato scompaiono nella domenica del Bez, che chiude 14esimo. Ogura (voto 7) è ottavo, Aprilia sembra tra tutte le case quella che ha fatto più passi indietro. Perdere il campione del mondo è sicuramente un guaio, ma qua i problemi sono altri. Voto 5


Pedro Acosta

El tiburon ha perso il killer instinct, forse anche un po' di fiducia nella moto. Chiude settimo e se non ci fossero state un paio di cadute sarebbe andata anche peggio. Voto 5


Honda

Battuta d'arresto per Honda, che non va lontano quando Johann Zarco (voto 5,5) non è nella sua migliore versione. Joan Mir (voto 5) è in palla, ma spreca tutto con una caduta alla Dry Sac. Aleix Espargarò porta in pista un nuovo motore, ma è una mezza delusione. Voto 5


Fabio Di Giannantonio

Ultimamente ci ha abituato bene e un quinto posto può non sembrare il massimo, ma è fieno in cascina. Là davanti però ci sono tre Ducati che vanno più forte e il Diggia ha bisogno di fare uno step in più. Voto 6


Luca Marini

Costante, unico pilota Honda sempre a punti nelle gare lunghe da inizio campionato. Luca è convinto che HRC sarà in grado di migliorare il pacchetto e che porterà soluzioni competitive nel breve-medio periodo. Serve entusiasmo in casa Honda e lui è sempre positivo. Vedremo se basterà per un rinnovo di contratto. Voto 6
 

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