Miguel Oliveira
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Il pilota in sintesi
Numero di gara | 88 |
Data di nascita | 4/1/1995 |
Nazione | Portogallo |
Luogo di nascita | Almada |
Esordio | 2019 |
Presenze | 84 |
Vittorie | 5 |
Pole position | 1 |
Giri più veloci | 5 |
Titoli iridati | 0 |
Podi | 7 |
Nel 2010 l’esordio nella Red Bull Rookies Cup e nel campionato spagnolo di velocità (secondo nella classe 125), l’anno successivo debutta nel Motomondiale 125 con il team Andalucia Banca Civica e nel 2012, in Moto3, conquista il suo primo podio iridato con il team Estrella Galicia in Catalunya. Lavora duramente negli anni successivi fino ad arrivare al 2015, quando è protagonista con il team Red Bull KTM Ajo e lotta per il titolo, che gli sfugge per soli sei punti. Nel 2016 passa in Moto2 con il team Leopard Racing ma si infortuna alla clavicola destra, perdendo quattro GP. Il portoghese torna in forma e con il team Red Bull KTM Ajo chiude in terza e in seconda posizione rispettivamente il 2017 e il 2018, mostrandosi pronto per la MotoGP. Nel 2019 debutta nella top class, dove corre con la KTM del team Tech 3. Impressiona riuscendo a piazzarsi spesso a punti e riuscendo a sfiorare in numerose occasioni la top 10. L’anno si chiude un infortunio e una operazione ma nel corso del 2020 i passi in avanti sono molti: è la stagione della svolta nella quale arrivano due vittorie in Styria e a Portimao. Nel 2021 passa al team ufficiale KTM, ottiene una vittoria in Catalogna e due secondi posti (Italia e Germania), chiudendo la stagione al quattordicesimo posto. Fa meglio nel 2022, firmando due vittorie, in Indonesia e Thailandia, essendo così l'unico pilota della marca austriaca a vincere in questa stagione, ma a fine anno la sua strada e quella di KTM si separano. Nel 2023 decide di abbracciare la sfida del team privato RNF e salire alla guida dell'Aprilia RS-GP, ma non riesce a mettersi in mostra. Diversi infortuni hanno la meglio sul suo fisico e il suo miglior piazzamento ottenuto è il quarto posto in Gran Bretagna. Nel 2024 è sempre alla guida di una Aprilia, questa volta del team Trackhouse Racing.