BMW R 1250 RT 2022 arbyleo

Perché l'ho comprata o provata

Era un desiderio fin da quando ero ragazzo ed ammiravo le vecchie RT ed LT sia in versione R (boxer) che, successivamente K con il quattro cilindri.

Com'è

Moto indubbiamente possente e con tanti kilogrammi che inducono ad una vera attenzione quando la si manovra per parcheggiarla, specialmente nel box di casa. Lo spazio a bordo è ovviamente generoso, sia per il pilota che per il passeggero che sta seduto veramente comodo e non risente dei kilometri che scorrono sotto le ruote. Le finiture sono di ottimo livello anche se da BMW ci si aspetterebbe sempre quel "qualcosa in più", anche per via dei prezzi, non esattamente da discount. Sottosella inesistente.

Alla guida

Una volta acceso il motore ed inserita la prima marcia, il parabrezza elettrico si porta nella posizione memorizzata per la guida, e si parte. La posizione di guida è perfetta, anche se io ho preferito adottare la sella ribassata per maneggiare meglio il mezzo alle bassissime velocità. La coppia ultra generosa del boxer BMW in versione 1250 non invoglia a tirare le marce, assecondando così al meglio l'indole della RT. Nelle curve veloci la moto è letteralmente sui binari ed anche i trasferimenti di carico sono ottimamente assecondati dal sofisticato sistema di sospensioni attive; un po' di attenzione va tenuta nel percorrere gli stretti tornanti di montagna. Impeccabile la frenata garantita dall'impianto Brembo serie Oro coadiuvato dal sistema di bilanciamento automatico della frenata anteriore/posteriore. Il cambio elettro-attuato funziona bene a patto di non esagerare nell'uso a bassa velocità quando ovviamente si notano gli inevitabili "strappi"; il comando a pedale lo avrei preferito più morbido con una migliore ricerca del "folle", che a volte è veramente fastidiosa. La frizione è morbida e progressiva, il consumo sorprendente basso per il tipo di veicolo (circa 18 km/l in media) viaggiando ad andature turistiche. La protezione dall'aria per il pilota è a dir poco eccellente.