Federico Micali
Perché l'ho comprata o provata
Ho voluto comprare uno scooter una volta presa la patente A1, per far fronte al sempre crescente traffico cittadino. Il budget era, al massimo, di 2000 euro. Grazie al consiglio di qualche amico, mi sono orientato su un Kymco Agility R16 antracite metallizzato, che ho pagato 1850 euro da nuovo con tutti gli optional disponibili (paravento, bauletto, antifurto sonoro, bloccadisco e catena), ovvero la metà di moltissimi "ruota alta" 125 in circolazione.
Com'è
Premettendo che è stato il mio primo scooter (prima ho avuto una microcar), la mia valutazione generale è tutto sommato abbastanza buona. La posizione di guida è comoda e poco affaticante, lo spazio sulla pedana piatta è buono: disturba solo la sella dura, ma che si fa perdonare perché permette di mettere i piedi a terra con sicurezza (sono alto 1,65 metri, ahimè). Le finiture sono discrete, ho fatto l'abitudine alle numerose vibrazioni e viti che si allentano, causate dalle sospensioni rigidissime, ma soprattutto dal manto stradale catanese, che è paragonabile alla terra battuta dei Paesi africani. Il passeggero sta bene, in posizione rialzata e comoda, ma disturbano le pedane molto strette, la sella un pò scivolosa e la mancanza di una schienalino sul bauletto. A proposito di bauletto, la capienza del bauletto verniciato originale Kymco è parecchio elevata (riesco a metterci anche un borsone), ma mancano il sistema di sgancio rapido e le cinghie di ritenuta degli oggetti. Soltanto sufficiente, invece, la capienza del sottosella: un casco jet non ci sta. I consumi sono nella norma, ho calcolato circa 22 km/l. Per ciò che concerne l'affidabilità, devo dire che sono molto soddisfatto: in quasi due anni di utilizzo intenso non ho mai avuto grandi problemi, a parte la rottura del tubo che porta la benzina dal serbatoio al carburatore, sostituito in officina con uno rinforzato fornito dalla casa stessa; fortunatamente, comunque, avevo diritto al trasporto con carro attrezzi offerto dalla garanzia per il primo anno dall'immatricolazione; bisogna abituarsi, inoltre, a un costante rumore metallico proveniente dal cambio, visto che a detta dei meccanici quest'ultimo non presenta problemi, infatti ho notato che molti scooter come il mio producono questo rumore. Lascia un pò perplessi anche il libretto di manutenzione: i tagliandi vanno fatti ogni 2000 km e, pur non essendo per niente cari, annullano il risparmio rispetto a scooter che costano il doppio da listino ma che, magari, richiedono tagliandi ogni 10000 km.
Alla guida
Alla guida mi sono subito trovato a mio agio, pur non avendo mai avuto un due ruote prima: lo scooter è molto agile e leggero; ha una frenata ottima, il disco davanti è molto modulabile, a differenza del posteriore, che comunque contribuisce non poco agli spazi di frenata ridottissimi. Lo spunto non è niente male, a dispetto dell'alimentazione a carburatore, della cavalleria relativamente ridotta e del raffreddamento ad aria (peraltro molto comodo, visto che il motore soffre poco i tragitti lunghi). Principale neo della ciclistica (e della valutazione generale) sono le sospensioni: pur se regolate in posizione morbida, gli ammortizzatori posteriori sono troppo rigidi, diminuendo drasticamente il comfort e mal sopportano il passeggero; va poco meglio la forcella, poco cedevole in frenata, ma anch'essa rigidissima. Tutto ciò favorisce una stabilità in curva a dir poco ottima, anche grazie alle ruote da 16 pollici, ma su uno scooter di piccola cilindrata sarebbe stato meglio optare per una regolazione più morbida, visto che non ci si va in circuito!
La comprerei o ricomprerei?
Se si presentasse la necessità di un nuovo acquisto di uno scooter, probabilmente farei nuovamente un pensierino alla Kymco, perchè il basso prezzo e i ridotti costi di utilizzo di questo Agility fanno chiudere un occhio sui difetti riguardanti sospensioni e plastiche.
L'ho guidata perché?
è mia
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Molto utile grazie.
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