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KTM, niente motori 490: il futuro è il 690 (e c’è già una novità)

Il CEO di KTM, Stefan Pierer, ha confermato che il motori 490, studiati inizialmente per colmare il gap tra i “piccoli” 390 e a la gamma 890, non si faranno. Al loro posto ci saranno modelli con motori tra 600 e 700 (690?) e potenze intorno agli 80 CV

KTM fa marcia indietro

Dovevano essere l’anello di congiunzione tra le piccole 390 e le più potenti 890 e, invece, i motori 490 verranno abbandonati. Ad annunciarlo lo stesso Stefan Pierer (CEO di Pierer Mobilty, azienda a cui fa capo KTM) che ha motivato la decisione con i costi, giudicati troppo alti, per la loro realizzazione. Al loro posto verranno realizzati dei propulsori bicilindrici con cilindrata tra 600 e 700 cm e circa 80 CV di potenza, una via dimezzo un po’ più “spinta” capace comunque di svolgere un ruolo di ponte tra la medio piccola cilindrata e le più performanti 890. Il progetto di questo nuovo motore, inizialmente affidato a CF Moto, pare che ora sia nelle mani del colosso indiano Bajaj. L’aumento di cilindrata inserirebbe KTM di diritto tra le concorrenti di un segmento già agguerrito, che vede protagoniste “mostri sacri” come la MT-07, la Z650 di Kawasaki la Triumph Trident 650 e le nuove Honda Hornet e Suzuki GSX-8S. La novità, ovviamente, avrà ripercussioni anche sul marchio Husqvarna: era prevista una nuova 501, arriverà una più potente 701.

E c’è pure la prima immagine rubata

Il sito indiano Rushlane è riuscito a entrare in possesso di questo render che mostra quella che potrebbe essere la nuova RC690, gioiellino dalle carene attillate e un codino con linee da corsa. Sempre dall’India confermano che la dotazione tecnica sarà di assoluto rilievo: si parla di controllo di trazione regolabile, cambio elettronico in scalata e inserimento, mappature motore, ABS cornering e tre modalità di guida, Sport, Street e Rain. Quando ne sapremo di più? Senza dubbio tra qualche mese, quando KTM svelerà le sue novità per il 2024.

 

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