Autostrade e tangenziali: tre ruote sì, moto elettriche no
Dopo più di un anno di attesa è arrivato il via libera all'ingresso dei tre ruote in autostrade e tangenziali, il Parlamento però si è “dimenticato” di scooter e moto elettriche che tuttora non possono ancora circolare legalmente su questo tipo di strade
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Ok solo i tre ruote
Con l'approvazione del DL Semplificazione è arrivato (finalmente) il via libera all'ingresso dei tre ruote omologati come tricicli in autostrade e tangenziali. È stato infatti modificato l’articolo 175 del Codice della strada che ne impediva la circolazione.
Così alla lettera a) dell'art 175 troviamo ancora scritto “la circolazione […] sulle autostrade e sulle strade di cui al comma 1” è vietata a “velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc se a motore termico e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cc se a motore termico” e nella lettera b) si aggiunge che è anche vietata la circolazione “ad altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg” a cui ora è stato aggiunta questa frase “ad eccezione dei tricicli, di cilindrata non inferiore a 250 cm3 se a motore termico e comunque di potenza non inferiore a 15 kW, destinati al trasporto di persone e con al massimo un passeggero oltre al conducente.”
Questa aggiunta ha quindi “sanato” la posizione dei tre ruote che sul libretto riportano l’omologazione come Tricicli purchè con motori 250 da almeno 15 kW, mentre i tre ruote omologati come motocicli (per esempio la Yamaha Niken, clicca qui per la prova completa) non hanno mai avuto problemi. Tutto bene dunque per chi ha Piaggio MP3 e simili, ma il Parlamento si è dimenticato un’altra categoria di due ruote che per nel futuro molto prossimo sarà sempre più importante: gli elettrici.
Perché gli elettrici sono "fuori"
Moto e scooter elettrici infatti non sono menzionati espressamente dal famigerato articolo 175 del Codice della strada, e così fanno la fine a cui fino a poche settimane fa erano destinati anche i tre ruote: rientrano nel comma b) che vieta la circolazione “ad altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg”.
Per quanto il peso elevato sia tuttora una caratteristica delle moto elettriche, i limiti imposti non sono evidentemente per le due ruote ma pensati più che altro per mezzi da lavoro come gli Ape.
Il problema della circolazione di moto e scooter elettrici in autostrada era stato affrontato un paio di anni fa dall’allora ministro Toninelli, che aveva promesso una rapida soluzione di questo problema. Come nella migliore tradizione italiana stiamo ancora aspettando…
Con l'approvazione del DL Semplificazione è arrivato (finalmente) il via libera all'ingresso dei tre ruote omologati come tricicli in autostrade e tangenziali. È stato infatti modificato l’articolo 175 del Codice della strada che ne impediva la circolazione.
Così alla lettera a) dell'art 175 troviamo ancora scritto “la circolazione […] sulle autostrade e sulle strade di cui al comma 1” è vietata a “velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc se a motore termico e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cc se a motore termico” e nella lettera b) si aggiunge che è anche vietata la circolazione “ad altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg” a cui ora è stato aggiunta questa frase “ad eccezione dei tricicli, di cilindrata non inferiore a 250 cm3 se a motore termico e comunque di potenza non inferiore a 15 kW, destinati al trasporto di persone e con al massimo un passeggero oltre al conducente.”
Questa aggiunta ha quindi “sanato” la posizione dei tre ruote che sul libretto riportano l’omologazione come Tricicli purchè con motori 250 da almeno 15 kW, mentre i tre ruote omologati come motocicli (per esempio la Yamaha Niken, clicca qui per la prova completa) non hanno mai avuto problemi. Tutto bene dunque per chi ha Piaggio MP3 e simili, ma il Parlamento si è dimenticato un’altra categoria di due ruote che per nel futuro molto prossimo sarà sempre più importante: gli elettrici.
Perché gli elettrici sono "fuori"
Moto e scooter elettrici infatti non sono menzionati espressamente dal famigerato articolo 175 del Codice della strada, e così fanno la fine a cui fino a poche settimane fa erano destinati anche i tre ruote: rientrano nel comma b) che vieta la circolazione “ad altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg”.
Per quanto il peso elevato sia tuttora una caratteristica delle moto elettriche, i limiti imposti non sono evidentemente per le due ruote ma pensati più che altro per mezzi da lavoro come gli Ape.
Il problema della circolazione di moto e scooter elettrici in autostrada era stato affrontato un paio di anni fa dall’allora ministro Toninelli, che aveva promesso una rapida soluzione di questo problema. Come nella migliore tradizione italiana stiamo ancora aspettando…
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