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Attacco alla regina: tutte le rivali della Benelli TRK 702

La bicilindrica è l'ennesimo blockbuster” del marchio del Leone. La crossover Benelli è infatti saldamente al primo posto nelle classifiche di vendita, ma le  concorrenti sono tante e agguerrite

Crossover da primato

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La crossover del marchio di Pesaro, nella versione standard e X, ha dominato le classifiche di vendita del mese scorso (qui la news) e sembra lanciata a replicare i  risultati fatti segnare negli scorsi anni dalla sorellina TRK 502

Merito della bontà del prodotto e del prezzo contenuto (7.490 euro, qui la nostra prova con rilevamenti), che la rendono una scelta tanto facile quanto trasversale. La versione base e la X condividono le stesse linee, il capiente serbatoio da 20 litri e il cupolino alto e protettivo. Le differenze riguardano soprattutto la parte ciclistica, mentre il motore è il nuovo bicilindrico frontemarcia di 698 cm³ a iniezione elettronica con quattro valvole per cilindro e manovellismo a 180°, cambio a 6 rapporti con frizione dotata di dispositivo anti-saltellamento. La potenza dichiarata è di 70 CV a 8000 giri mentre la coppia è di 70 Nm a 6000 giri, ma sono disponibili anche in versione depotenziata a 35 kW per patenti A2. 

Il risultato di vendite della TRK 702 era per certi versi atteso, ma non scontato, vista la qualità delle alternative nello stesso segmento. Vediamo quali sono le sue rivali.

I nostri rilevamenti

  • Velocità max: 172,9 km/h
  • Accelerazione 0-400 metri:  13,0 secondi
  • Potenza massima: 58,9 CV
  • Peso: 224.5 kg

Cfmoto 800 MT 

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La crossover cinese (qui il listino) è disponibile in vari allestimenti, tutti ben dotati: di serie hanno fari a LED, parabrezza regolabile manualmente in altezza, sospensioni regolabili e piattaforma inerziale a 6 assi che consente di avere l’ABS cornering. Manca il controllo di trazione, ma ci sono cruise control, cambio elettronico e due riding mode. Il motore è il bicilindrico da 799 cm³ progettato da KTM e prodotto negli stabilimenti di CFmoto. 
Con la sella non troppo alta da terra e una posizione di guida ben studiata, la 800MT mette subito il pilota a proprio agio. Convince anche quando si comincia a viaggiare veloci: il motore spinge forte e regolare da subito, mentre la ciclistica offre stabilità e infonde confidenza anche quando c’è da piegare tanto. Nello stretto e nelle manovre a bassa velocità si sente il peso, per colpa del baricentro un po’ alto. Accettabili le vibrazioni che si fanno sentire sul manubrio solo oltre i 7.000 giri.

Prezzo 8.990 euro

Honda Transalp 750

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La Transalp (qui il listino) è tra le poche moto in queste pagine con ruote da enduro “vera” (da 21” davanti e 18” dietro, qui la nostra prova) e monta un bicilindrico frontemarcia da 755 cm³ che eroga 75,4 CV e 69 Nm di coppia massima (rilevati alla ruota): prestazioni che la mettono tra le migliori della categoria. Ottima la dotazione di serie (acceleratore elettronico, 5 riding mode, ABS, controllo di trazione e livelli di potenza e freno motore gestibili) e prezzo corretto.
La sella è alta (85 cm), ma i fianchi stretti permettono di toccare terra anche a chi non è un gigante. Su strada come sugli sterrati mette subito a proprio agio, anche se il manubrio è un po’ troppo basso per la guida in piedi. Convince il motore pronto, fluido e anche brillante sopra i 5.000 giri. Buona la posizione di guida su strada e in off-road, ma anche la ciclistica equilibrata e svelta nel misto. 

Prezzo: 10.690 euro

I nostri rilevamenti

  • Velocità max: 195,6 km h
  • Accelerazione 0-400 metri:  11,9 secondi
  • Potenza massima: 75,4 CV
  • Peso: 204 kg

Kawasaki Versys 650

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La Versys è nata per viaggiare, soprattutto in allestimento Tourer Plus con valigie, manopole riscaldate, paramani e faretti supplementari che si aggiungono alla dotazione di base che offre parabrezza regolabile, fari a LED, cruscotto a colori, sospensioni regolabili e controllo di trazione (qui il listino). Il motore bicilindrico frontemarcia da 649 cm³ ha 59,5 CV e 55,7 Nm di coppia (rilevati alla ruota).
La sella alta (85 cm) può mettere in difficoltà chi è di taglia minuta. Il motore è brillante e arriva in un attimo a 7.000 giri, poi conviene passare al rapporto successivo per sfruttare la spinta ai medi ed evitare le vibrazioni (si sentono sopra i 6.000 giri). Agile e sicura, non ama troppo la guida sportiva: le sospensioni hanno una taratura “turistica” (qui la nostra prova).

Prezzo: 8.690 euro

I nostri rilevamenti

Velocità max: 176,9 km h

Accelerazione 0-400 metri:  13 secondi

Potenza massima: 59,5 CV

Peso: 207 kg

Moto Morini X-Cape 650

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È una crossover piena di sostanza (qui il listino). La qualità costruttiva è buona (solo qualche dettaglio è migliorabile, come le staffe delle pedane), la verniciatura è ottima e la dotazione più che soddisfacente, considerato il prezzo: di serie offre cruscotto con schermo da 7”, sospensioni regolabili anche nell’idraulica e ABS disinseribile per la guida in fuoristrada. Manca però il controllo di trazione. 
La X-Cape se la cava bene anche in fuoristrada: pedane e manubrio sono posizionati correttamente anche per la guida in piedi. Ma anche su asfalto si viaggia comodi, peccato solo per le vibrazioni avvertibili sul manubrio dopo i 5.000 giri. Il motore sotto i 4.000 giri è pigro, però poi allunga con vigore fino alla zona rossa. Buona l’agilità tra le curve e nel traffico, nonostante i 223 kg rilevati a secco.

Prezzo: 7.190 euro

I nostri rilevamenti

  • Velocità max: 179,5 km h
  • Accelerazione 0-400 metri:  13,2 secondi
  • Potenza massima: 60 CV
  • Peso: 223 kg

QJ Motor SRT 800 X

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È arrivata da poco sul mercato (qui il listino), ma è riuscita subito ad attirare l’attenzione su di sé. Le sue forme da “grande viaggiatrice” piacciono, così come il prezzo. Buona la dotazione di serie: motore frontemarcia da 754 cm³, sospensioni di qualità (la forcella è Marzocchi), schermo di tipo “touch” da 7”, freni con pinze radiali Brembo e tanto spazio a bordo.
Il motore da 76 CV allunga il giusto, ma è ai medi regimi che offre il meglio tirando fuori una spinta vigorosa. Il peso si sente nelle manovre, ma nel misto è sempre precisa, così come nei curvoni presi a tutta velocità. Convincono anche la frenata, la protezione dall’aria e la capacità delle sospensioni di copiare le asperità, sia su asfalto sia su sterrato (qui la nostra video prova).

Prezzo: 9.790 euro

Suzuki V-Strom 650

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Da molti anni sul mercato (qui il nostro listino), è sempre apprezzata. Il motore è l’indistruttibile e brillante bicilindrico a V di 90°, la strumentazione è mista analogico-digitale e l’impianto frenante monta pinze freno ad attacco assiale. La dotazione comprende il controllo di trazione, il sistema che mette in moto sfiorando il pulsante di avviamento e quello che evita gli spegnimenti nella manovre a bassa velocità.
La XT nelle foto è la versione “avventurosa”, perfetta per i viaggi anche in coppia: la sella è comoda e spaziosa, sono di serie paramani e paramotore e anche il parabrezza regolabile con deflettore, La V-Strom 650 ha buone prestazioni, in particolare ai medi regimi. Non è sveltissima nello scendere in piega, ma sfodera un avantreno preciso. La frenata è modulabile, ma manca un po’ di grinta.

Prezzo: 9.490 euro

I nostri rilevamenti

  • Velocità max: 180,5km h
  • Accelerazione 0-400 metri:  13,1 secondi
  • Potenza massima: 65 CV
  • Peso: 201,5 kg

Suzuki V-Strom 800 DE

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La V-Strom 800 DE non teme l’off-road grazie alla ruota anteriore da 21”, ai cerchi a raggi e alle sospensioni regolabili con 220 mm di escursione (qui il listino, e qui la nostra prova). Ha un serbatoio da 20 litri, un robusto telaio a traliccio in tubi d’acciaio e un motore bicilindrico in linea da 776 cm³ tra i più godibili della categoria. Di serie ha tre mappature, il controllo di trazione e il cambio elettronico.
La sella è ampia e comoda, poco protettivo invece il parabrezza. La posizione di guida è azzeccata sia stando da seduti che in piedi: con la DE si va su strada e sugli sterrati con la stessa facilità. Il peso si fa sentire solo nelle manovre a bassa velocità, mentre la ruota anteriore di grande diametro rallenta un po’ i passaggi da una curva all’altra. Efficace e ben gestibile la frenata.

Prezzo: 11.500 euro

I nostri rilevamenti

  • Velocità max: 188,9km h
  • Accelerazione 0-400 metri:  12,2 secondi
  • Potenza massima: 77,6 CV
  • Peso: 215,5 kg

Triumph Tiger Sport 660

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Ha un raffinato motore a tre cilindri da 73,2 CV e 59,5 Nm (rilevati alla ruota), con due riding mode e controllo di trazione di serie. Di sostanza la ciclistica: forcella Showa a steli rovesciati da 41 mm e monoammortizzatore (sempre Showa) regolabile nel precarico (qui il listino). L’impianto frenante invece sfrutta due dischi anteriori da 310 mm di diametro con pinze di tipo tradizionale a doppio pistoncino.
Su strada la Tiger Sport 660 è intuitiva e ben bilanciata, facile da guidare in ogni situazione anche per chi non ha troppa esperienza. Il motore ai bassi e medi regimi è brillante, ma spinge forte anche in allungo. Contenute le vibrazioni, avvertibili solo agli alti regimi. Piace l’impianto frenante, potente ma sempre ben dosabile, con l’anteriore dotato di un buon “mordente” (qui il nostro primo contatto). 

Prezzo: 9.495 euro

I nostri rilevamenti

Velocità max: 185,6 km h

Accelerazione 0-400 metri:  12,4 secondi

Potenza massima: 73,2 CV

Peso: 194,5 kg

Yamaha Ténéré 700

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È la più “off-road” della categoria (qui il listino): stretta, leggera e con la sella corta (poco ospitale per il passeggero). Ha sospensioni morbide e regolabili, pneumatici tassellati e il frontale verticale (con fari a LED) in stile dakariano. Il motore è l’ottimo bicilindrico Yamaha CP2 da 698 cm3 e 65,2 CV (rilevati alla ruota), inserito in un classico telaio in tubi d’acciaio. Essenziale la dotazione elettronica: c’è solo l’ABS disinseribile per la guida in off-road. Optional invece il cambio elettronico.
La sella è alta, stretta e imbottita, il parabrezza è fisso e poco protettivo: in viaggio ci si stanca presto. Ma non è nata per questo, la Ténéré. Leggera, compatta, alta da terra e dotata di un motore pronto e brillante ai bassi e medi regimi, va benissimo in fuoristrada ed è divertente su strada: tra le curve è precisa e veloce in inserimento e nei cambi di direzione, nonostante la ruota anteriore da 21 pollici (qui la nostra prova).

Prezzo: 10.999 euro

I nostri rilevamenti

  • Velocità max: 181,9km h
  • Accelerazione 0-400 metri:  12,6 secondi
  • Potenza massima: 62,4 CV
  • Peso: 196,5 kg

Yamaha Tracer 7

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È una delle crossover più compatte e maneggevoli (qui il listino), ma non è molto spaziosa se si viaggia in coppia. Molto buone la posizione di guida, adatta anche ai lunghi viaggi e la protezione offerta dal parabrezza regolabile. Il motore da 689 cm³ ai bassi e medi regimi è vigoroso, allunga con una discreta grinta e ha 70,5 CV e 64 Nm di coppia rilevati. 
La Tracer 7 è svelta in ingresso di curva e nei cambi di direzione, grazie alla sua valida ciclistica. Il telaio è in tubi d’acciaio, mentre il forcellone è in alluminio. Le sospensioni (una forcella con steli da 41 mm e un mono regolabili nel precarico e in estensione), hanno una taratura azzeccata, valida per andare a passeggio come per la guida sportiva e copiano bene le imperfezioni della strada.

Prezzo: 9.199 euro

I nostri rilevamenti

  • Velocità max: 200,2 km h
  • Accelerazione 0-400 metri:  12,3 secondi
  • Potenza massima: 70,5 CV
  • Peso: 185,5 kg 
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