Le staccate del Mugello: da 335 a 95 km/h alla prima curva
Il circuito del Mugello è pronto a ospitare la MotoGP, ecco i dati della telemetria di Brembo che fornisce tutti i team della top class
Un appuntamento importante per l'azienda bergamasca
All’Autodromo Internazionale del Mugello tutto è pronto per fare festa, con la MotoGP che approda qui per disputare il settimo appuntamento stagionale. Brembo è title sponsor del Gp d'Italia e lo sarà anche nel 2025 quando celebrerà il 50° anniversario di Brembo Racing.
Un tracciato mediamente impegnativo per i freni
Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti della MotoGP, l’Autodromo del Mugello rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 3 perché pur essendoci 3 curve dure per gli impianti frenanti, nessuna di queste è presente dalla curva 5 alla curva 14 facilitando così il raffreddamento dell’impianto.
La curva più dura dell’Autodromo del Mugello per l’impianto frenante è la prima dopo il traguardo, la San Donato. Le MotoGP passano da oltre 335 km/h (molti di più con la scia) a 95 km/h in 5,1 secondi in cui percorrono 276 metri mentre i piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 5,1 kg. La decelerazione è di 1,5 g, la pressione del liquido freno Brembo tocca i 10,9 bar e la temperatura dei dischi in carbonio i 640 °C.
Su questa pista i freni vengono usati 10 volte al giro, per un totale di 25 secondi, valore che corrisponde al 24 per cento della durata complessiva della gara. Ovvero una delle percentuali più basse del campionato insieme al GP Australia.
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