MXGP 2025 Europa - Vince Gajser, bene le Ducati. Classifica e calendario

Rainy Race!

Il terzo appuntamento della stagione, disputatosi sulla pista di Saint Jean d’Angeli è stato caratterizzato, come la scorsa settimana, da un tempo variabile con brevi e timidi squarci di sole, seguiti da scrosci d’acqua, quest’ultima ha influenzato le condizioni del tracciato che si è inevitabilmente scavato condizionando i piloti, che hanno badato più alla sicurezza che all’irruenza. Ciò nonostante, non è mancata l’adrenalina.

Giù i cancelli della MXGP ed è Ludwig ad aggiudicarsi l’holeshot, ma in una manciata di curve Tim Gajser prende il comando seguito da Lucas Coenen, Romain Febvre e dal Nostro Mattia Guadagnini. Il ragazzo belga cerca di tenere il ritmo imposto dal leader di classifica, ma Febvre ha chiaro in testa il suo obiettivo e così accorcia le distanze e, in un paio di giri il francese passa e fa sua la seconda piazza. Da questo momento l’ordine di arrivo delle prime quattro posizione è stabilito. Solo verso metà gara, un contatto di Jonass su Mattia Guadagnini, va a discapito del primo che cade e cede il passo a Fernandez.

L’holeshot della seconda manche porta il nome di un sorprendente Glenn Coldenhoff che comanda il gruppo per una manciata di giri, fino a quando si trova a fare i conti con Tim Gajser. Lo sloveno, dopo una partenza non particolarmente brillante, che lo relega ai margini della top five, trova il ritmo giusto per la rimonta e, al quinto passaggio, fa suo il comando della gara e lo tiene fino alla bandiera a scacchi, aggiudicandosi cosi a pieno punteggio il GP. Verso la metà gara, complice anche un calo fisico di Coldenhoff, l’olandese perde un paio di posizioni a favore di Febvre e Lucas Coenen che chiudono la manche e il GP d’Europa, rispettivamente secondo terzo. Quinto un deluso Maxime Renaux che, superato il traguardo, si sofferma a testa bassa per qualche secondo. 

Ducati da promuovere

Buona la prestazione della Ducati del nostro Mattia Guadagnini che, dalla partenza, ha macinato posizioni fino ad arrivare a lottare ai margini della top five, solo negli ultimi minuti ha dovuto cedere il passo chiudendo settimo di manche e quarto di GP. Un po’ più in affanno Jeremy Seewer che chiude comunque in decima posizione. Qualche difficoltà anche per Andrea Bonacorsi che, dopo il podio di settimana scorsa, chiude in diciottesima piazza il GP francese, mentre Forato, evidentemente soffre ancora l'infortunio, è ventiseiesimo. 

MX2 combattuta

Nella prima manche della MX2 scatta al via davanti a tutti Reisulis, seguito da Everts e Simon Laengenfelder. Everts, in un paio di passaggi, sferra l’attacco e prende il comando così per una manciata di giri lo tiene, quando poi non riesce più a contenere il tedesco ed è costretto a cedere il passo e, a questo punto, è Laengenfelder a dettare il ritmo. Adamo in rimonta, verso gli ultimi minuti di tempo cronometrato, super Everts, facendo sua la seconda posizione. A sigillo della top five troviamo Sacha Coenen e Thibault Benistant rispettivamente quarto e quinto.

La seconda heat vede assegnare l’holeshot a Sacha Coenen che sfila via davanti a tutti, ma nel salto dopo la prima curva, il belga si scompone e, come nelle qualifiche di ieri, letteralmente “vola” a terra vedendosi passare avanti tutti gli avversari, rimonta in sella e riparte per la sua scalata che termina in quattordicesima piazza. La caduta del giovane belga, va a vantaggio del suo compagno di squadra, Simon Laengenlfelder, che prende il comando seguito da uno scatenato Liam Everts. Il figlio d’arte ha a lungo dettato i tempi riuscendo anche a conquistare la leadership, per un paio di passaggi fino a che Benistant, anch’esso preso dalla scia combattiva del belga, riesce a superarlo. Entusiasmante poi, negli ultimi minuti, il duello sviluppatosi fino al traguardo, tra quest’ultimo e il nostro Andrea Adamo che ha visto parecchi scambi di battuta e che è terminato a favore dell’azzurro, vincitore quindi di manche e del GP d’Europa. Sul secondo gradino del podio, Laengenfelder, terzo il pilota di casa Thibault Benistant.

Per il prossimo appuntamento, si vola in Italia, il 5 aprile, sulle due di Riola Sardo.

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