MotoGP, Marquez: “Aprilia e KTM? Erano l’opzione C”
Lo spagnolo si è assicurato la migliore sella possibile, quella ufficiale di Ducati, ma prima di arrivare a questa soluzione non ha scartato le altre ipotesi
Non solo Ducati tra le opzioni
Da giugno sappiamo che nel 2025 e nel 2026 Marc Marquez vestirà i colori del team ufficiale Ducati, ma prima che si concretizzasse questa decisione il sei volte iridato era sul mercato, con il contratto in scadenza, come tutti gli altri suoi colleghi. In un’intervista a DAZN prima che cominciasse la pausa estiva ha raccontato di aver avuto incontri con KTM e Aprilia.
"Opzione reale e fattibile"
Il sei volte iridato ha ammesso: “C’è stato un approccio con entrambe le Case. Sarebbero state l'opzione C, ma sì, perché no? Alla fine sono altri due marchi, entrambi europei, che stanno andando bene. Hanno un metodo di lavoro e hanno fatto progressi negli ultimi anni. Stanno vincendo le gare, quindi sì, era un'opzione reale e fattibile”.
Meglio sei o otto Ducati? Ecco cosa ne pensa Marquez
La decisione di Ducati di puntare su Marc Marquez ha avuto un effetto domino sul mercato con Jorge Martin che ha firmato con Aprilia, Enea Bastianini in KTM e Pramac che ha scelto la nuova sfida con Yamaha. Così la Casa bolognese avrà due moto in meno in griglia il prossimo anno: da otto a sei. Marquez si è espresso su questo, ammettendo: “Come tifoso della Ducati, ora preferisco che ci siano otto Ducati in pista, perché si hanno più informazioni. Ma come appassionato di MotoGP, in pista devono esserci per forza quattro Yamaha, non possono esserci otto Ducati”. Un pensiero coerente.