MotoGP India - Capirossi rassicura: “Pista pazzesca, l’omologazione il giovedì come sempre”

Lunedì il Gran Premio d’India sembrava in alto mare. Molti piloti e componenti dei team non avevano ancora il visto per partire e qualcuno, come Marc Marquez, non aveva perso il volo per questa ragione.

Qualche giorno dopo la situazione pare essere quasi del tutto sotto controllo per quel che riguarda i visti, mentre resta in piedi l'incognita della mancata omologazione del Buddh International Circuit.

Per dissipare i dubbi su questo problema è intervenuto Loris Capirossi, attuale membro della Direzione Gara per Dorna che, come riporta il sito di Sky Sport, ha spiegato: “È normalissimo. Tutte le piste del mondo vengono omologate il giovedì sera e la domenica dopo il GP perdono la loro omologazione. Tutte, nessuna esclusa. È la procedura, per dare più tempo possibile per eventuali modifiche richieste dai nostri standard e per poterle modificare per l’anno successivo nel caso in cui emergessero nuove esigenze di sicurezza”.

Pista bella e interessante secondo due ex piloti
Il tracciato indiano è pronto a ospitare la prima edizione del Gran Premio d’ India, è nuovo e quindi un'incognita per tutti.  Davide Tardozzi, team manager Ducati, ne ha dato però un giudizio lunsinghiero: “È un bellissimo disegno. Una pista con passaggi favolosi e curve in contropendenza. Devo dire che anche l’asfalto mi è parso in buonissime condizioni”. A fargli eco è stato lo stesso “Capirex” che l’ha potuto testare in prima persona: “L’ho percorso in moto ed è un pista pazzesca, meravigliosa. Secondo me ai piloti piacerà”.

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