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Mercato MotoGp - Acosta in Ducati? Per Marquez si può fare

Il leader del mondiale non sembra preoccupato di un arrivo di Pedro. Bagnaia però sarà difficile da scalzare e nei team clienti uno spazio non è scontato

Acosta può contare su un endorsement di altissimo livello, nel caso volesse venire in Ducati, o almeno così sembrerebbe. Ricordate lo show di febbraio, quando in televisione Pedro Pe aveva risposto "Marquez chi?" al conduttore de La Revuelta che gli aveva chiesto un parere sull'otto volte campione del mondo? Ecco, complice forse il brillante inizio di stagione, non sembra che Marc gli abbia riservato rancore e anzi, il pilota di Cervera parrebbe addirittura contento di un eventuale approdo del Tiburon alla corte di Gigi Dall'Igna. D'altronde la trasmissione a cui aveva partecipato Acosta era di taglio ironico, e Marquez si sarà pure fatto una risata. Che poi Marc abbia davvero voglia di vedere arrivare un pilota di quel calibro in Ducati, è tutta un'altra storia.

Fantamercato?

Ora, pare che Marquez abbia detto che non porrà mai un veto sul compagno di squadra e che sarebbe contento di vedere Acosta in Ducati. El Mundo Deportivo ha riportato questa dichiarazione a Pedro, che questa volta ha risposto da bravo ragazzo: "Se una leggenda delle moto ha detto questo, sono lusingato. Vedremo cosa porterà il futuro. Battagliare con un pilota del suo calibro è già un traguardo, compreso quando si arriva dietro".
Acosta e la Ducati è una storia d'amore che - almeno sulla carta- non si può non considerare. Pedro è giovane, non avrà lo slancio mediatico su cui poteva contare l'anno scorso, ma rimane pur sempre - insieme a Quartararo e Martin- quanto di meglio c'è in giro che non sia già nell'orbita di Borgo Panigale. Un possibile matrimonio è talmente ovvio sul piano delle possibilità che già in inverno il talento dello spagnolo è stato accostato a Ducati, via VR46.
D'altronde Valentino è un estimatore di Pedro, lo ha pure invitato al ranch, forse lo considera un'arma in più per battere Marquez. Niente di strano quindi che ci possa essere qualcosa che cova sotto la cenere. 

Bagnaia che fa?

E se invece Marquez volesse davvero Acosta nel team ufficiale? Sembrano quelle cose che si dicono perché tanto non si possono avverare, anche perché Bagnaia ha un contratto fino al termine del 2026. Certo, al momento Pecco non sta vivendo al meglio la sua permanenza in rosso, ma al di là dei risultati, il rapporto con Marc è buono e Bagnaia sembra assolutamente determinato a giocarsi le sue carte fino in fondo. Il che comporta - è successo a tutti i rivali di Marquez- di dovere soffrire parecchio e impegnarsi al 110% per esprimere il proprio potenziale. 
Insomma, se i rapporti con il team non peggioreranno, è difficile pensare a uno spazio nel team factory per Acosta. Che tra l'altro dovrà impegnarsi parecchio anche solo per ottenere una moto clienti: Di Giannantonio e Morbidelli stanno andando forte in VR46, Alex Marquez e Fermin Aldeguer pure, in Gresini. Pedro però ha detto che i soldi non sono un problema e se Acosta accettasse una moto clienti con un ingaggio di un certo tipo...beh, quale team manager non inizierebbe a dubitare dei propri cavalli?

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mauro xx
Mar, 22/04/2025 - 22:01
La Ducati persegue imperterrita nella sua politica ostile ai piloti italiani, d’altra parte è pur sempre di proprietà germanica.