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MotoGP, Aleix Espargaro: con Ducati era quasi fatta

MotoGP news – Alcune mosse di mercato si conoscono anni dopo è il caso di che Aleix Espargaro, lo spagnolo ha svelato che avrebbe potuto essere pilota ufficiale Ducati nel 2015, infatti aveva in tasca un accordo con il Direttore Generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna ma poi…
Da Ducati a Suzuki
Dietro le quinte della MotoGP, soprattutto in periodo di mercato piloti, i movimenti sono parecchi e alle volte vengono alla luce solo anni dopo. È il caso di Aleix Espargaro che ha svelato un retroscena risalente al 2015: “Alla fine, tutto va come deve andare. All’inizio ho avuto una carriera sportiva molto poco strutturata ma quando sono arrivato in MotoGP ho sempre dimostrato di essere un pilota che lavora duramente. Quando ho firmato con Suzuki nell’anno in cui correvo col Forward, arrivai sesto nella classifica mondiale con una moto Open, avevo già stretto la mano di Gigi Dall’Igna tre settimane prima, al Sachsenring, per andare in Ducati, era praticamente tutto fatto ma alla fine Dovizioso decise di restare”. A quel punto non aveva altre opzioni: “Poi andai in Suzuki. Mi trovavo tra due dei costruttori più fort del campionato. Feci un buon primo anno e ma secondo il cambio di gomme da Bridgestone a Michelin è stato faticoso per me, non è una scusa, non sono stato all’altezza. Maverick vinse un Gran Premio ed è stato molto più competitivo di me. Penso che comunque non si sia trattato di un anno negativo perché terminai moltissime gare nella top 6 ma non fui all’altezza di Maverick, questa è la realtà”. Oggi Aleix è portacolori della casa di Noale, con cui lo scorso anno ha vissuto un momento difficile: “Ho passato davvero un brutto periodo, è stato un anno molto deludente, non mi divertivo per niente sulla moto. Si tratta di un lavoro ma se quando sali in sella non ti senti bene e continui a giocarti la vita finendo a terra e senza ottenere risultati...” La svolta è arrivata nei test, grazie alla competitività mostrata della nuova RS-GP: “Durante il test in Malesia ho quasi pianto al termine del primo turno con la nuova moto. Siamo stati molto competitivi, quindi, non ho fretta di rinnovare con Aprilia e non so nemmeno che cosa succederà il prossimo anno o se ci sono molte possibilità. Spero che la stagione possa iniziare bene e non vedo l’ora di continuare a mettermi in mostra come ho fatto nel pre-stagione e che questo non sia il mio ultimo anno da pilota professionista”
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