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MotoGP 2022, Giribuola: “Bastianini anche al limite non fa muovere il posteriore"

MotoGP news - Terminata la prima parte della stagione, il capotecnico di Enea Bastianini, Alberto Giribuola, ha spiegato quali sono i "segreti" del suo pilota e ha parlato del possibile approdo nella squadra ufficiale Ducati
Le doti del "Bestia" con la "rossa"
Delle prime undici gare, sei sono state vinte da due piloti italiani: Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini. Entrambi oggi pagano un distacco importante dalla vetta del campionato, a causa degli errori commessi, ma entrambi sono riusciti a ben interpretare la Ducati Desmosedici GP. Il capotecnico di Bastianini, Alberto Giribuola, ha raccontato le caratteristiche di guida del "suo" pilota: “Enea può stare al limite del grip senza muovere il posteriore. Porta fuori il massimo in accelerazione ma alla fine della gara ha ancora dal 10 al 15% in più rispetto agli altri. L’anno scorso a volte per lui c’era un limite dato che non riusciva a spingere al massimo. Quest’anno riesce a compiere questo passaggio quando è il momento delle qualifiche. Abbiamo visto da subito qualcosa di speciale da parte sua nel test svolto in Qatar l’anno scorso. Grazie alla sua confidenza con l’anteriore e al feeling che ha con la gomma davanti nell’ultima parte dell’entrata in curva riesce a guadagnare davvero tanto rispetto agli altri piloti. Porta tanta velocità in curva ma riesce a girare, quindi si tratta di qualcosa di davvero speciale”.

Le differenze tra il team ufficiale e quello di Faenza
Il romagnolo è nel team Gresini, dove è circondato da un’atmosfera molto buona: “L’ambiente è sempre parte di ogni successo. Per me la pressione è una caratteristica del pilota ed Enea non sente la pressione. Se andrà nel team ufficiale penso che riuscirà a gestirla. La cosa importante è che senta che le persone intorno a lui stanno lavorando tutti per lo stesso obiettivo. Ridiamo tanto, lavoriamo in modo rilassato e questo senza dubbio lo aiuta a godersi le gare e a percepirle non come un lavoro ma come un divertimento con gli amici”. Il clima potrebbe cambiare nella squadra ufficiale: “In quella posizione si devono gestire parti nuove, cose nuove e quindi è difficile decidere quando provare qualcosa e svolgere un test specifico senza perdere la giusta strada. Ma questo è il mio lavoro, non è qualcosa a cui Enea deve pensare. Devo trovare un modo per non commettere un errore ma capire qual è la direzione da prendere compiendo la scelta giusta”.

Il paragone con Dovizioso
Il ballottaggio tra chi sarà il futuro compagno di squadra di Francesco Bagnaia sarà tra Jorge Martin ed Enea: “Il nostro obiettivo non è infastidire qualcuno; il nostro obiettivo è semplicemente quello di vincere il Campionato. Dipende sempre da cosa pensano di Enea gli altri piloti. Quando ho lavorato con Andrea (Dovizioso) e abbiamo visto arrivare nel nostro box Jorge Lorenzo, all’inizio era come ‘oddio, questo è un pluricampione del mondo ed è nel nostro box’ ma poi ci siamo semplicemente concentrati sul nostro lavoro. Avevo detto ad Andrea: ‘Abbiamo tutto quello che serve per andare forte come lui o anche di più, quindi non è un problema’. Alla fine siamo stati più veloci, quindi la pressione è un qualcosa che ti metti in testa. Se andassimo nel team ufficiale proveremo a fare del nostro meglio e poi se questo sarà un problema per Pecco… beh, Pecco lo gestirà. Ha un bel team, una bella mentalità e un bel passato dato che ha conquistato tanti buoni risultati e quindi alla fine non avrà una grande pressione”.

Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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