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MotoGP 2022, Bagnaia: “Vincere al Mugello è una figata mostruosa”

MotoGP news – L’Inno di Mameli è suonato sul circuito del Mugello per Francesco Bagnaia e la sua Ducati. Il piemontese si è riscattato dopo la caduta in Francia e sulla pista di “casa” tutto ha avuto un sapore speciale: “È stato bellissimo, sono contentissimo. Vincere al Mugello è una figata mostruosa. Peccato che non c’è stata l’invasione dei tifosi in pista a fine gara"
Francesco Bagnaia arrivava al Mugello dopo il grave errore commesso in Francia, il piemontese davanti al pubblico di casa non ha sbagliato nulla e ha gestito tutto perfettamente raccontando poi a Sky Sport: “Il Mugello è una pista difficile, ma abbiamo lavorato in modo perfetto tutto il weekend per raggiungere questo risultato. Nel terzo turno di prove libere il sabato ho distrutto la moto, ma la mia squadra ha lavorato tantissimo per permettermi di usarla in gara, perciò li devo ringraziare!”

La strategia ha pagato
La sua partenza, però, non è andata come sperava: “Non è stata per niente buona, mi sono imbottigliato un po’. La cosa migliore è stata riuscire a passare subito Bezzecchi, in modo da aprire un piccolo buco per spingere”. Sulla gara ha raccontato: “È stata dura in gara perché c’era poca aderenza, probabilmente per la pioggia della notte. Era veramente difficile. Non mi sono fidato a partire con la gomma dura davanti. È stata una scelta un po' conservativa, ma che alla fine mi ha portato ad arrivare a fine gara. Non volevo arrivare agli ultimi giri con Quartararo vicino, perché con la media davanti ero veramente al limite e avrei fatto fatica a ripassarlo”.

Le forti emozioni sul tracciato del tricolore
Il successo è stato costruito nel tempo: “Tutto il weekend ho provato a staccare più forte che potevo, sono riuscito a trovare un riferimento perfetto, oltre il quale sarei arrivato nella ghiaia. C’era l’incognita del vento, perché spingeva un po' contro e mi metteva la moto di traverso”. Questa è la sua prima vittoria assoluta al Mugello e resterà tra i suoi ricordi più belli: “È stato bellissimo, sono contentissimo. Vincere al Mugello è una figata mostruosa. Peccato che non c’è stata l’invasione dei tifosi in pista a fine gara. Guardavo nei prati e c’erano tante bandiere Ducati e bandiere con il numero 63, non ne avevo mai viste così tante. È una grandissima emozione. Mi è capitato di perdere la voce soltanto qui e a Misano l’anno scorso”. Infine, ha raccontato come è arrivato sulla pista toscana: “Sapevo di poter fare una bella gara. Le Mans è una pista difficile, eravamo primi, stavo facendo una grande lotta con Enea Bastianini, ma ho fatto un errore e ho sbagliato. Quando sei tu a sbagliare, è più facile ripartire. In gara abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi per la vittoria del Mondiale”. Fabio Quartararo è avvisato.

Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
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