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MotoGP 2019 Mugello Ducati, Petrucci: “Non ho ancora realizzato cos'ho fatto” Calendario gare

Ducati news 2019 – Danilo Petrucci sul circuito del Mugello ha vinto la sua prima gara iridata, al termine di una gara gestita alla perfezione. L’italiano ha ringraziato Ducati per la fiducia datagli e ha chiesto scusa al suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, a cui ha fatto una dedica speciale
"Scusa Dovi!"
A lottare per la vittoria sul circuito del Mugelo sono stati Danilo Petrucci, Andrea Dovizioso e Marc Marquez, con il “Petrux” che nonostante fosse debilitato dagli antibiotici ha messo in campo un carattere da leone, riuscendo a piazzare le sue due ruote davanti a quelle del pilota Honda. Il pilota umbro ha così raccolto la sua prima vittoria iridata in MotoGP e ha raccontato: “La gara alla fine è stata più facile del previsto. Vedevo che il passo non era impressionante, ho provato ad andare davanti per provare a scremare un po’ il gruppo e fare il mio passo. Dovevo però fare attenzione alle mie energie, ne avevo poche a causa dell’influenza. Una volta davanti ho pensato di spingere quando mancavano sette giri, poi sette erano tanti. Allora ho pensato di farlo quando ne mancavano cinque, tre e poi mi sono preparato bene sul finale. Avevo in mente di fare l’ultimo giro davanti a tutti perché staccando molto forte non avrebbero più potuto passarmi. C’era il dubbio poi dell’ultima curva, invece l’ho fatta molto molto bene. Non ho ancora realizzato di aver vinto!
La sua carriera non è stata tradizionale, e ha affermato: “È stato merito di Ducati se sono arrivato in MotoGP. Nel 2011 correvo in Superstock e Ducati stava sviluppando la Panigale V2 e mi chiesero di provare questa moto. Ho fatto diversi test con loro, pagandomi pure la benzina per andare in circuito. In quei test dividevo la pista con Valentino e mi sembrava un sogno. Questo mi ha permesso di farmi una buona base e di mettermi in mostra. Così nel 2012 sono arrivato in MotoGP con Ioda. Anche quell’anno mi chiamarono per fare un test, ma poi scelsero Iannone e Ben Spies perché era americano. Nel 2014 volevo ritirarmi, poi mi ruppi un polso e mi resi conto che mi mancava tantissimo anche arrivare ultimo. Ho sfruttato ogni momento per mettermi in mostra e poi Pramac mi ha dato la possibilità, con la fiducia di Ducati”. In conferenza stampa Danilo ha chiesto scusa al suo compagno di squadra: “Sapevo che Andrea sarebbe stato della partita, ma io sono stato messo meglio in tutti i tre giorni. Non ci sono stati ordini di scuderia, ci ho provato al massimo. Me la voglio giocare al massimo. Non ho avuto timori reverenziali nei confronti del Dovi, anche se gli ho chiesto scusa”.
Infine la dedica della vittoria: “Al mio compagno di squadra Andrea Dovizioso. Dopo Austin mi ha preso da parte e mi ha detto che stavo sbagliando, che mi stavo facendo troppi problemi. Mi ha detto di smetterla di pensare di essere quello capitato in questo mondo "per caso". Mi ha detto che gli ricordavo lui negli anni passati perché era il brutto anatroccolo. Mi ha aiutato a pensare a me stesso, concentrarmi gara per gara, a pensare ai miei punti forti e a focalizzarmi su questi. Sono arrivato qui sereno con me stesso, pensando di aver dato tutto, e questo è il risultato di un lunghissimo lavoro”.
Cliccate qui per vedere la classifica aggiornata del campionato, ecco invece il calendario 2019.

Photo credit: Lorenzo Concari
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