MotoGP 2018, Lorenzo in Honda, una telefonata ha reso decisivo l’accordo

Era quasi fatta...
La settimana successiva al Gran Premio d’Italia è arrivato il colpo di scena del mercato: Jorge Lorenzo ha firmato con il team Repsol Honda e sarà il nuovo compagno di squadra di Marc Marquez. La trattativa è stata più che mai riservata, dato che tutti davano ormai il maiorchino pronto per tornare in Yamaha sulla terza moto ufficiale, schierata nel team privato della casa di Iwata. Come è stato sancito dunque questo nuovo matrimonio? Da quello che riporta il sito spagnolo As.com pare che sia stata una telefonata tra Lorenzo e il team manager Alberto Puig a essere stata cruciale e a raccontarlo è il manager del pilota, Albert Valera: “Jorge ha convinto Puig a ingaggiarlo con una telefonata, gli ha parlato con il cuore e l’ha convinto del fatto che quella moto doveva essere per lui”. L’accordo è stata un po’ una sorpresa per tutti, dato che anche lo stesso Jorge Martin, team manager del team Aspar, ha raccontato alla trasmissione televisiva di “El Larguero” che era già tutto quasi deciso con Yamaha all’80 o 90% per un ritorno di Lorenzo. E invece durante il fine settimana del Mugello le carte in tavola si sono mescolate e la firma del maiorchino è arrivata subito. Nella contrattazione pare quindi che Puig sia stato fondamentale, proprio colui che per tanti anni è stato l’uomo di fiducia di Dani Pedrosa, e al quale è stato dato il ben servito dopo ben 18 anni di collaborazione. Il manager spagnolo ha così creato un “dream team” che sulla carta sembra imbattibile, anche se due galli nello stesso pollaio non sempre vanno d'accordo...