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MotoGP 2018, Ciabatti: “Aspettare a firmare porta vantaggi anche ai piloti”

MotoGP news – Il mercato della categoria regina si fa sempre più caldo con i rinnovi di Marquez e Vinales, mentre la casa di Borgo Panigale ha deciso di attendere ancora un po’. A riferirlo è il direttore sportivo Paolo Ciabatti che ha ammesso di non sapere ancora quanti soldi ha a disposizione per le trattative con Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. In tal senso, sarà utile anche capire quanto è competitiva la moto
"Denaro ruolo importante nelle trattative"
Dopo i rinnovi di Marc Marquez e Maverick Vinales e la firma di Francesco Bagnaia con il team Pramac, il mercato è entrato nel vivo e ora si aspettano le decisioni di Valentino Rossi e dei portacolori Ducati, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. A parlare dei piani della casa di Borgo Panigale è il direttore sportivo Paolo Ciabatti, che ai microfoni di Dorna ha dichiarato: “Vogliamo aspettare altre settimane. Questo porta diversi vantaggi, anche ai piloti. Innanzitutto vediamo quali miglioramenti abbiamo apportato alla moto e poi anche il denaro ha un ruolo importante nelle trattative, ma non si tratta solo di questo. Se un pilota sa di avere una moto vincente, arriva al tavolo dei negoziati con un atteggiamento diverso”. L’aspetto economico però non sarà da sottovalutare, considerando l’ingente somma che Ducati ha offerto a Lorenzo due anni fa, 25 milioni per due stagioni, che come ha già detto non confermerà per le stagioni 2019 e 2020. Inoltre Andrea Dovizioso, dopo la splendida stagione 2017 in cui ha lottato per il titolo, vorrà avere anche un riconoscimento economico, che si è chiaramente guadagnato. Ciabatti ha continuato: “Tra qualche tempo sapremo meglio quanti soldi abbiamo a disposizione da investire in questo aspetto e prenderemo così la miglior decisione possibile. Il nostro desiderio sarebbe quello di mantenere entrambi i piloti e sappiamo che i soldi giocheranno un certo ruolo. Non possiamo pagare più del dovuto, ma siamo pronti a pagare il loro attuale valore di mercato, che è alto”. L’italiano ha anche poi parlato dei team satelliti presenti in pista che anche per il 2018 sono tre e assicurano un totale di otto Ducati in griglia: “Mantenere così tante moto non dipende solo da noi. Saremo felici se potremo continuare a fornire tutte le tre squadre, ma sappiamo anche che gli altri produttori Aprilia, KTM e Suzuki si stanno organizzando per avere team privati. Dorna vorrebbe avere sei produttore con quattro piloti ciascuno, ma questo non dipenderà solo da Dorna”.
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