MotoGP 2025 - Ducati: le cose si complicano, qual è il motore migliore?
I tempi realizzati da Alex Marquez e Franco Morbidelli con le "vecchie" GP24 testimoniano la bontà del motore dell'anno scorso. Decisione sul propulsore rimandate alla Thailandia. Yamaha trova il sorriso con Quartararo, Honda invece è sempre molto indietro
![](http://immagini.insella.it/sites/default/files/styles/1240w_fallback/public/2025/02/schermata_2025-02-07_alle_18.34.23.png)
La terza giornata dei test MotoGP di Sepang, in Malesia, doveva essere quella dedicata ai time attack, e così in effetti è stato. Nel momento in cui c'è stato da misurarsi con il cronometro, è emersa in maniera piuttosto netta la superiorità delle Ducati, anche se Yamaha non è andata male con Quartararo. Qualche pensiero comunque c'è per Gigi Dall'Igna e la sua truppa, in particolare per quanto riguarda il motore.
Una scelta difficile
La lista dei tempi dice che ci sono 4 Ducati ai primi 5 posti della classifica, con tempi "veri", molto vicini al record della pista. Ma se il dato in sé non stupisce, lascia qualche grattacapo il fatto che il miglior crono sia stato segnato da Alex Marquez con la "vecchia" GP24. Quarto tempo poi per Franco Morbidelli, a ulteriore riprova che la Desmosedici dell'anno passato è una moto più che valida. Pecco Bagnaia - secondo a 7 millesimi- ha ammesso che in Ducati servirà un surplus di informazioni per deliberare il propulsore; ogni decisione è rimandata alla Thailandia. Per il tre volte campione del mondo, il motore 2025 sembra avere un buon potenziale, ma al momento attuale il 2024 offre garanzie, se non vantaggi.
Sorrisi giapponesi
Il quarto tempo registrato da Fabio Quartararo nella terza giornata di test ha acceso il buonumore in Yamaha, anche se il francese vuole tenere i piedi per terra. La gran quantità di materiale portato sembra però avere fruttato buoni risultati se - come dice El Diablo- "la moto è migliorata di mezzo secondo nell'ultimo anno, lo stesso degli ultimi cinque". Insomma, anche senza V4, per ora la M1 ha ritrovato ritmo, anche se bisogna specificare che un conto sono i tempi di Quartararo, un conto quelli degli altri piloti.
Honda più lontana
Non altrettanto bene Honda, che pure ha portato Zarco e Mir in top10. Ma, nonostante la gran quantità di materiale provato, il motore ancora latita. mancano potenza e trazione (una decina di chilometri l'ora di velocità di punta), mentre la moto sembra essere migliorata in fase di inserimento in curva.
Aprilia conta i danni
Nel box di Noale, Massimo Rivola guarda al tema gomme e non le manda a dire a Michelin: "I nostri dati non confermano assolutamente le dichiarazioni di Piero Taramasso [che aveva parlato di gomma "fredda" per Martin, ndr]. Credo che la priorità debba essere la sicurezza e ho già suggerito a lui di organizzare un incontro, con tutti i team". Nel frattempo Jorge Martin si è operato, ma la tre giorni di test ovviamente ha visto Marco Bezzecchi farsi carico di tutto il lavoro, e comunque il riscontro con un pilota non può essere che parziale. I tempi non sono male, ma la RS-GP appare ancora un po' "scorbutica".