MotoGP, Yamaha non concede a Lorenzo il secondo test con Ducati
MotoGP news – Dal prossimo anno Jorge Lorenzo diventerà un pilota Ducati ed è fondamentale per lui poter prendere il prima possibile le misure della Desmosedici. Yamaha gli ha dato l'ok per svolgere i due giorni di test in programma a Valencia a inizio novembre, ma non per quelli di Jerez la settimana dopo
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Un gelido addio
Dal prossimo anno le strade di Jorge Lorenzo e Yamaha si divideranno, dopo nove anni e tre titoli mondiali. Il maiorchino a inizio stagione ha firmato un contratto biennale con Ducati, dove ritroverà Gigi Dall'Igna con cui ha condiviso l'esperienza con Aprilia nella 250. Per Jorge inizierà la sfida più impegnativa della sua carriera: vincere con la Desmosedici. Al suo fianco, come collaudatore, ci sarà anche Casey Stoner, l'unico che sia riuscito a conquistare il titolo mondiale in sella a una Ducati nel 2007. Dopo il Gran Premio di Valencia che chiuderà la stagione, il maiorchino salirà in sella alla “rossa” per due giorni di test, il 15 e il 16 novembre, ma Yamaha non gli ha concesso di tornare sulla Desmosedici il 23 e il 24 novembre, a Jerez. Una scelta "strana", forse motivata dai rapporti tesi che ci sono tra Lorenzo e Yamaha dopo il burrascoso finale di stagione 2015, che comunque ha portato un titolo alla casa giapponese. Esattamente com'era successo con Valentino Rossi ai tempi del suo trasloco a Borgo Panigale, Lorenzo dovrà aspettare il 2017 per lavorare nuovamente sulla nuova moto e lo farà durante i test della Malesia che si svolgeranno tra fine gennaio e inizio febbraio. Altri piloti come Maverick Vinales, che lascia Suzuki per Yamaha, e Andrea Iannone, che da Ducati andrà in Suzuki hanno invece ottenuto il via libera per il doppio test.
Dal prossimo anno le strade di Jorge Lorenzo e Yamaha si divideranno, dopo nove anni e tre titoli mondiali. Il maiorchino a inizio stagione ha firmato un contratto biennale con Ducati, dove ritroverà Gigi Dall'Igna con cui ha condiviso l'esperienza con Aprilia nella 250. Per Jorge inizierà la sfida più impegnativa della sua carriera: vincere con la Desmosedici. Al suo fianco, come collaudatore, ci sarà anche Casey Stoner, l'unico che sia riuscito a conquistare il titolo mondiale in sella a una Ducati nel 2007. Dopo il Gran Premio di Valencia che chiuderà la stagione, il maiorchino salirà in sella alla “rossa” per due giorni di test, il 15 e il 16 novembre, ma Yamaha non gli ha concesso di tornare sulla Desmosedici il 23 e il 24 novembre, a Jerez. Una scelta "strana", forse motivata dai rapporti tesi che ci sono tra Lorenzo e Yamaha dopo il burrascoso finale di stagione 2015, che comunque ha portato un titolo alla casa giapponese. Esattamente com'era successo con Valentino Rossi ai tempi del suo trasloco a Borgo Panigale, Lorenzo dovrà aspettare il 2017 per lavorare nuovamente sulla nuova moto e lo farà durante i test della Malesia che si svolgeranno tra fine gennaio e inizio febbraio. Altri piloti come Maverick Vinales, che lascia Suzuki per Yamaha, e Andrea Iannone, che da Ducati andrà in Suzuki hanno invece ottenuto il via libera per il doppio test.
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Ben fatto! Fossi stato io in Yamaha avrei vietato anche il primo test per questo pezzo di merda che pur di "rubare" il mondiale era corso in commissione gare per far squalificare il compagno di squadra a favore di un avversario (compagno di letto) che corre con un altra scuderia...
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