Miller, al Mugello arriva il rinnovo con Ducati
L'australiano si è guadagnato un altro anno con il team factory, l'ok dei vertici era arrivato già prima del successo di Le Mans. Ora per Jack si apre una fase nuova, nella quale la rincorsa al titolo mondiale non è più un tabù
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MotoGP
È stato Paolo Ciabatti a dare la notizia in diretta a Sky Sport nel corso del weekend di Le Mans: pur senza dirlo esplicitamente, il direttore sportivo di Ducati Corse ha fatto intendere che Jack Miller correrà nel team ufficiale anche l'anno prossimo: “Al Mugello avremo un annuncio da fare e non riguarderà il team satellite”. Con Bagnaia già confermato e una situazione fluida per il resto del parco piloti, tutti gli indizi sono andati subito a convergere sull'australiano, che sta vivendo il suo momento d'oro nel motomondiale.
Carpe diem
A rendere il timing dell'annuncio perfetto è stato il fatto che la decisione non è arrivata dopo il g di Francia, ma prima. Sembrano lontanissimi i tempi – in realtà recenti- dei tentennamenti sul rinnovo di Jorge Lorenzo e le discussioni con Andrea Dovizioso. D'altronde anche Danilo Petrucci era riuscito ad avere un rinnovo di un anno che aveva trasformato la sua opzione in un bis con il colori ufficiali di Borgo Panigale, ma per il ternano la gestazione era stata più lunga. In Ducati devono avere pensato che non valeva la pena di complicarsi la vita e la vittoria di Jack in Francia è stata quindi solo la ciliegina sulla torta su una situazione che finalmente sembra avere preso la direzione giusta.
Australiano vero
Miller è nativo di Townsville, classe 1995, la stessa di Maverick Vinales e Alex Rins, per intenderci. Si sa che Ducati ha uno “storico” fortunato con i piloti australiani e dopo Casey Stoner e Troy Bayliss, Jack sembra destinato a prendersi uno spazio importante in seno al team. La sua settima stagione in MotoGP è sicuramente la migliore di sempre, il difficile triennio in Honda sembra ormai lontanissimo. Dopo un finale di stagione 2020 impreziosito dal doppio secondo posto di Valencia e Portimao, Thriller ha trovato finalmente il primo acuto a Jerez de la Frontera. Nel mezzo ci sono state le due difficili gare del Qatar e una operazione per sindrome compartimentale, più la caduta di Portimao. Ora che il peggio è decisamente tramontato, bisognerà solo capire se Jack troverà la costanza per diventare un autentico pretendente al titolo.
Carpe diem
A rendere il timing dell'annuncio perfetto è stato il fatto che la decisione non è arrivata dopo il g di Francia, ma prima. Sembrano lontanissimi i tempi – in realtà recenti- dei tentennamenti sul rinnovo di Jorge Lorenzo e le discussioni con Andrea Dovizioso. D'altronde anche Danilo Petrucci era riuscito ad avere un rinnovo di un anno che aveva trasformato la sua opzione in un bis con il colori ufficiali di Borgo Panigale, ma per il ternano la gestazione era stata più lunga. In Ducati devono avere pensato che non valeva la pena di complicarsi la vita e la vittoria di Jack in Francia è stata quindi solo la ciliegina sulla torta su una situazione che finalmente sembra avere preso la direzione giusta.
Australiano vero
Miller è nativo di Townsville, classe 1995, la stessa di Maverick Vinales e Alex Rins, per intenderci. Si sa che Ducati ha uno “storico” fortunato con i piloti australiani e dopo Casey Stoner e Troy Bayliss, Jack sembra destinato a prendersi uno spazio importante in seno al team. La sua settima stagione in MotoGP è sicuramente la migliore di sempre, il difficile triennio in Honda sembra ormai lontanissimo. Dopo un finale di stagione 2020 impreziosito dal doppio secondo posto di Valencia e Portimao, Thriller ha trovato finalmente il primo acuto a Jerez de la Frontera. Nel mezzo ci sono state le due difficili gare del Qatar e una operazione per sindrome compartimentale, più la caduta di Portimao. Ora che il peggio è decisamente tramontato, bisognerà solo capire se Jack troverà la costanza per diventare un autentico pretendente al titolo.
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