Martin ultimatum a Ducati, Marquez rimonta perfetta

Messaggio di Martin per Ducati

Jorge Martin anche a Le Mans ha messo a segno la solita Sprint perfetta: davanti a tutti, dall’inizio alla fine. La sua Ducati numero 89 ha dominato la scena prendendo subito un vantaggio sugli avversari che ha mantenuto fino al traguardo. Lo spagnolo consolida così anche la prima posizione in campionato e ai microfoni di Sky Sport ha raccontato: “Faccio i complimenti al mio team, perché permettermi di usare la stessa moto dopo una caduta (è scivolato nelle qualifiche, ndr) non è per niente facile”. E infatti Bagnaia, caduto anche lui nelle qualifiche danneggiando la moto, ha dovuto fare i conti con un muletto assolutamente non all'altezza che lo ha portato al ritiro.
Poi è passato ad analizzare la gara: “Finché Bezzecchi era secondo non ho gestito nulla, stava arrivando ed era veloce. Spingevo molto, ma lui recuperava. Ho pensato che se avesse continuato così uno dei due avrebbe fatto qualche disastro. Quando sono arrivato ad avere un secondo di vantaggio ho iniziato a gestire e quando è caduto ero più tranquillo, dato che Marc Marquez era a due secondi. Mi dicevo di stare tranquillo per portare a termine la gara”. 
Se il sabato la Sprint è una delle sue specialità, domani si corre il GP sulla lunga distanza: “Non penso che si possa tenere lo stesso ritmo, per evitare di avere un calo importante. Vediamo il meteo, sicuramente con una temperatura più bassa ci sarà più aderenza. Se non piove possiamo fare una gara veloce”. Il suo nome è in lizza per il team Ducati ufficiale e ha tagliato corto ribadendo la sua posizione che sembra quasi un ultimatum per la casa di Borgo Panigale che in passato gli ha preferito Enea Bastianini: “Non ho da dimostrare più niente a Ducati, speriamo che tutto vada come vorrei”.

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La soddisfazione più grande di Marquez

In neanche un giro Marc Marquez ha recuperato nove posizioni, fino ad arrivare a occupare la seconda posizione. Un risultato eccezionale considerando che era partito dalla tredicesima piazza. Una partenza incredibile che, unita ad un ritmo elevato, lo ha portato a conquistare il terzo secondo posto nella Sprint co la Ducati del team Gresini. Il sei volte iridato in MotoGP ha raccontato: “È stata letteralmente la partenza perfetta, sono stato bravo e fortunato trovando spazio e rimanendo veloce. Sono quasi finito in un sandwich tra Bagnaia e Bastianini, ma ne sono uscito veloce”. La soddisfazione più grande però è stata una su tutte: “Avere quel passo di gara che abbiamo trovato nei 10-11 giri, dalla quarta posizione in poi”. In vista del Gran Premio il meteo potrebbe metterci lo zampino e Marc ha ammesso: “Domani sarà difficilissimo, e se dovesse piovere non sai mai come può finire. Ad ogni modo questa notte dormirò tranquillo”.

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Vinales: “Dobbiamo crederci e sognare”

Maverick Vinales ha completato il podio, ma ha avuto qualche problema: “Mi aspettavo un passo migliore, ma ho avuto qualche problema con la gomma posteriore, si scaldava troppo quindi non riuscivo a entrare bene in curva. Di conseguenza non acceleravo bene. Sicuramente c’è da lavorare in vista di domani, ma sono contento perché in un giorno in cui ho fatto fatica e ho guidato un po’ in difesa sono riuscito a salire sul podio”.
Poi un occhio alle Ducati, da cui era circondato: “Oggi hanno mostrato un passo incredibile. Non so come hanno fatto a migliorare soprattutto con le gomme. Avevo Bastianini alle spalle che veniva come un missile”. Ora gli occhi sono puntati su domani: “Dobbiamo essere motivati perché nonostante il problema non eravamo così lontani. Ora bisogna lavorare a testa bassa e provare ad andare con Jorge Martin domani. Se la gomma non si scalderà molto ne risparmiamo un po’ con una guida diversa. Dobbiamo crederci e sognare. Il mio obiettivo è lottare per la vittoria, poi se ci riuscirò dipenderà da tanti fattori”.

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