Martin, Bagnaia e Acosta, un venerdì da leoni
I due spagnoli e l’italiano occupano le prime tre posizioni 3 del venerdì a Lemans, ma Martin svela che è stato aiutato da Bagnaia e da Marc Marquez…
Martin vola seguendo Bagnaia e Marquez
A Le Mans Jorge Martin, oltre a essere il più veloce della giornata, ha anche ritoccato il record della pista fermando il cronometro sull’1’30.388. Lo spagnolo, però, ha ammesso di aver ricevuto un aiuto da Francesco Bagnaia e Marc Marquez: “Non mi riesce tutto facile come può sembrare. La mattina mi sono trovato subito bene, ma nel pomeriggio le cose non andavano benissimo. Abbiamo fatto una modifica nella direzione della messa a punto che usano Pecco Bagnaia e Marc Marquez e ho fatto un passo in avanti che non mi aspettavo”. Il ritmo è alto e lo conferma lui stesso: “Il passo è davvero veloce, oggi in 25 giri ho firmato il miglior tempo al 24esimo. Sono contento. Anche Pecco ed Enea hanno un gran passo, le Ducati vanno forti: dobbiamo stare attenti e lavorare bene”.
Pecco: "Bello riuscire a partire così"
A 145 millesimi da Martin troviamo Bagnaia che ha chiuso il venerdì in seconda posizione: “Come a Jerez, anche questo è stato un buon venerdì, abbiamo trovato una base che mi aiuta. Sono molto contento, abbiamo fatto un lavoro perfetto con la squadra e sul passo andiamo molto bene”.
Non è davanti a tutti a causa di un errore: “Quando stavo lavorando sul tempo sul giro ho fatto un piccolo errore alla penultima curva, ma va bene. È bello riuscire a partire così, riesci a concentrarci principalmente sul lavoro e sulla prestazione, al posto di rincorrere”.
Domani sarà una giornata intensa, con le qualifiche: “Quest’anno non sono mai partito in prima fila, l’obiettivo è quello. Gli avversari in gara saranno Jorge Martin sicuramente, Maverick Vinales che è molto veloce, Enea Bastianini che dovrà fare la Q1 ma è sempre andato forte. Non è molto facile individuare i più forti”.
Infine ha parlato delle sue sensazioni con la Desmosedici GP24: “Le moto le finisci di sviluppare all’ultima gara, e poi lasci tutto per ricominciare da zero. Questa moto è molto buona, è partita subito bene anche se in certe cose bisogna ancora capirla. Tipo le vibrazioni o alcune reazioni che non ti aspetti. Però abbiamo fatto uno step in avanti”.
Acosta: troppo controllo di trazione o troppo poco?
Il primo pilota non Ducati in classifica è Pedro Acosta, terzo a poco meno di due decimi: “Sono felice di come è andato il venerdì. È sempre difficile per me fare le prove libere, trovare il riferimento della frenata, le traiettorie e tutto il resto. Qui abbiamo sempre guidato bene, è vero che abbiamo lavorato tantissimo sul passo di gara per essere più competitivi e sapere come gestire le gomme. Qui sarà difficile. Abbiamo provato qualcosa di elettronica che avevamo usato nel test di Jerez e ha funzionato benissimo”. Una giornata di test per un debuttante è molto importante e ha potuto sistemare alcune cose: "Ci siamo concentrati su come portare più potenza senza distruggere la gomma. In MotoGP abbiamo tanta potenza, ma se abbiamo troppo traction control non andiamo forte, ma se ne abbiamo poco scaldiamo la gomma". Di un progresso è convinto: "Siamo migliorati tanto per avere più dolcezza all’apertura del gas”. Sul tema gomme ha ammesso: "Dobbiamo aspettare domani mattina. La gomma davanti è un po’ un punto interrogativo, lavoreremo questa sera per capire cosa fare domani".