Barcellona, la pista è altamente impegnativa per i freni
Il Gran Premio di Catalogna è il sesto appuntamento stagionale e Brembo lo considera piuttosto difficile per gli impianti frenanti, soprattutto la prima curva
Quanto vengono usati i freni in un giro?
Dopo un weekend di pausa i piloti tornano in pista questo fine settimana, al Montmelò, nei pressi di Barcellona per disputare il Gran Premio di Catalogna. Il tracciato è in calendario dal 1994 e secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti della MotoGP, questo rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 5 a causa di 10 staccate per complessivi 32 secondi al giro di utilizzo dei freni. Cinque di queste curve comportano frenate di almeno 3 secondi e spazi di frenata superiori ai 130 metri.
La frenata più dura
La curva più impegnativa per l’impianto frenante è la prima: le MotoGP passano da 342 km/h a 103 km/h in 5,2 secondi in cui percorrono 292 metri mentre i piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 6,9 kg. La decelerazione è di 1,5 g, la pressione del liquido freno Brembo raggiunge i 14,8 bar e la temperatura dei dischi in carbonio i 620 °C.
In 6 delle 10 frenate l’impianto frenante è operativo per oltre 2 secondi e mezzo con 3 curve superiori ai 4 secondi. Al contrario, le decelerazioni dei piloti in sella non superano mai i 2 g a fronte di punte superiori al doppio per quelli seduti nell’abitacolo. Dalla partenza alla bandiera a scacchi il carico complessivo sulla leva Brembo del freno per ciascun pilota è di oltre 9 quintali.
L’antidrag
Maggiore è l’utilizzo dei freni, più elevato sarà il tempo sul giro. È meno noto che anche nelle fasi di non frenata l’utilizzo di una pinza freno tradizionale può comportare un rallentamento del veicolo in questione. Si tratta di un calo di prestazioni quasi impercettibile, ma comunque individuabile con la telemetria e visibile anche nei rilevamenti cronometrici. Per ovviare a questo problema, da alcuni anni le pinze della MotoGP sono dotate di sistema antidrag, meccanismo volto a ridurre la coppia residua durante le fasi di non frenata. Il sistema antidrag Brembo consiste in un piccolo perno azionato da una molla che va ad agire direttamente sulla pastiglia. Nel momento in cui il pilota rilascia il freno, azzerando la pressione dell’impianto, la molla riporta subito le pastiglie nella posizione di non contatto. Il risultato è una migliore scorrevolezza della moto.