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Aleix Espargarò: “Bastianini e Martin hanno mantenuto un passo stratosferico”

Lo spagnolo partito dalla pole position ha chiuso in terza posizione e ha raccontato la scelta strategica della gomma dura all’anteriore

Si sarebbe aspettato forse di più Aleix Espargarò dalla Sprint di Silverstone, dove è partito dalla prima casella della griglia tagliando poi il traguardo in terza posizione. Il portacolori Aprilia non era però perfettamente a suo agio con la RS-GP e ai microfoni di Sky Sport ha spiegato: “La scelta della gomma dura all’anteriore ha condizionato un po’ la nostra gara. La media non è una opzione per Aprilia, si chiude troppo lo sterzo. C’era la morbida che era la scelta con cui eravamo più competitivi e con cui ho firmato la pole position, ma l’asfalto era a 32 gradi ed erano un po’ troppi. Abbiamo messo la dura anche per fare un po’ di esperienza in vista di domani, ma non mi sentivo molto bene. Devo dire che Enea e Jorge hanno mantenuto un passo stratosferico. Ho fatto il massimo, ma sul finale non ho potuto attaccare gli avversari”.

La strategia con l'uso della gomma dura

Espargarò ha tagliato il traguardo a nove decimi dal vincitore e ha ammesso: “Oggi per me non è stato facile, soprattutto nei primi tre giri, ma almeno so come funziona questa gomma in vista del GP”. Questo gli è servito in ottica del GP, che vinse l’anno scorso: “Con i dati che abbiamo possiamo trovare un setting un po’ migliore, cambiare un po’ la pressione. Siamo gli unici che l’abbiamo usata e quindi domani saremo un po’ più preparati”.

"E' un insieme di cose"

Il tracciato inglese gli piace: “Qui vado forte, ma anche l’Aprilia va molto bene. È un piacere guidare questa moto oggi, altrimenti non avremmo ottenuto la pole position”. Infine ha provato a spiegare da cosa nascono queste buone sensazioni: “È un insieme di cose, l’aerodinamica nuova rende la moto un po’ più agile, anche se non cambia tantissimo, ma sono piccole cose e i dettagli al nostro livello sono importanti. Speriamo che domani nel GP se tutti montano la dura all’anteriore e la media al posteriore possiamo stare più attaccati a Ducati nell’ultima parte di gara”.

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