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A cosa servono le alette aerodinamiche della MotoGP

MotoGP news - Dal prossimo anno Ducati dovrà fare a meno delle alette aerodinamiche, l'ingegnere Giulio Bernardelle ha spiegato dettagliatamente a cosa servono. Ecco tutte le risposte sulle "winglet" che saranno vietate dalla prossima stagione
"A Ducati va il merito"
Le alette aerodinamiche sono state introdotte da Ducati e successivamente tutte le altre case hanno copiato l'idea. Dal prossimo però anno saranno vietate, di fatto per l'opposizione delle case giapponesi. Sky Sport ha intervistato l'ingegnere Giulio Bernardelle, ex responsabile tecnico team MotoGP 500, che ha spiegato a cosa servono esattamente le “winglet”: “Servono a distribuire meglio il carico aerodinamico tra avantreno e retrotreno. Per come sono state fatte le carenature delle MotoGP fino ad ora, in velocità l’aerodinamica tende a scaricare la ruota anteriore e a caricare la ruota posteriore. Le alette permettono di trovare carico sull’avantreno in modo molto più efficace, consentendo anche di profilare il resto della carenatura della moto ai fini del miglioramento del coefficiente di penetrazione. In pratica con le alette si può disegnare una carenatura migliore in termini di resistenza aerodinamica, senza che questo porti a spostare il carico aerodinamico verso il retrotreno”. È stato anche detto che le alette erano pericolose in caso di caduta, ma Bernardelle smentisce: “Sino ad ora si sono comportate bene ed in caso di caduta si sono sempre staccate senza causare problemi. Di sicuro la loro applicazione doveva essere regolamentata”. Dal prossimo anno Ducati dovrà fare i conti con l'assenza di questo elemento e l'ingegnere ha aggiunto: “A Ducati va riconosciuto il merito di aver fatto capire a tutti che sfruttare l’aerodinamica per gestire la distribuzione del carico sulla MotoGP permette di ottenere un risultato positivo in termini di prestazione. Difficilmente, introdotto questo step, si deciderà di tornare indietro. Presumibilmente, quindi, i costruttori staranno già pensando a nuove soluzioni per mantenere tutti i vantaggi delle carenature attuali con le alette. Sarà obbligatorio lavorare di più in galleria del vento e quindi spendere di più”.
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