SBK 2025 - Jonathan Rea infortunato, non correrà nemmeno in Portogallo
Il sei volte iridato non sarà in pista nemmeno nel prossimo appuntamento di Portimao, a fine marzo. Una bella disdetta
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Si sapeva fin dall’inizio della settimana che Jonathan Rea non avrebbe partecipato al round Australia, prima prova del mondiale Superbike, a causa delle fratture al piede sinistro riportate cadendo nei test di lunedì: è stato colpito dalla moto dopo essere finito a terra per un brutto highside. Quello che non si sapeva lo ha rivelato oggi Paul Denning, team principal del team Pata Maxus Yamaha: il sei volte iridato non sarà in pista nemmeno nel prossimo appuntamento di Portimao, a fine marzo. Una bella disdetta, proprio adesso che Jonny stava cominciando a trovare il feeling con la R1. È già tornato a casa per essere operato.
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“È triste per il fatto di essere distante dal team, lontano dalla moto, soprattutto adesso che stava iniziando a fare bene – ha raccontato Denning dopo averlo sentito –. È molto deluso ma è tornato a casa. Un chirurgo lo ha visitato. Sta facendo di tutto per essere pronto il prima possibile, ma per quanto ne sappiamo ora, purtroppo non ha chance di svolgere il test e correre a Portimao a metà e fine marzo. Ha troppo poco tempo per guarire da un infortunio serio come questo. Noi avremo comunque due piloti in pista ma va definito chi prenderà il suo posto”.
Resta solo Locatelli
Per questa gara intanto la squadra potrà schierare il solo Andrea Locatelli. Il risultato della prima giornata non è stato eccezionale, soltanto 10º, eppure il pilota di Selvino è soddisfatto del lavoro compiuto.
“Nel pomeriggio abbiamo provato soprattutto la simulazione di gara per preparare la corsa di domani, ero abbastanza contento! – le parole di Andrea –.Penso che dobbiamo migliorare di 0,2 - 0,3 secondi al giro per cercare di essere un po' più avanti. Ma in generale il feeling è buono e vedremo cosa possiamo fare e dove possiamo progredire. Domani in gara sarà tutto diverso, ma abbiamo un riferimento. Penso che abbiamo un buon punto su cui intervenire per essere più veloci, questo è stato il primo giorno. La posizione alla fine non è stata delle migliori perché non abbiamo mai provato a fare un tempo sul giro di qualifica. Nel complesso, sono stato contento del lavoro che abbiamo fatto oggi e domani saremo pronti a combattere”.
Foto e immagini
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