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Africa Eco Race 2025, la carica degli italiani

Boom di piloti italiani tra le moto: 77 partenti nella competitiva, più i piloti del raid. Jacopo Cerutti dovrà difendersi da Botturi e Tarres, curiosità per la Tuareg 450 e la Kove 800X

Con le verifiche tecniche e amministrative del 27-28 dicembre, prenderà il via l'edizione 2025 dell'Africa Eco Race e mai come quest'anno la partecipazione delle moto è letteralmente esplosa, con quasi cento mezzi al via di Monte Carlo. Dalla rinnovata sfida tra Aprilia e Yamaha a nuovi e vecchi avversari, andiamo a vedere i principali partenti per il grande rally che finisce sulle sponde del Lago Rosa di Dakar.


I protagonisti

Con la tabella #1 sarà al via innanzitutto Jacopo Cerutti su Aprilia Tuareg, chiamato a difendere il titolo di campione guadagnato l'anno scorso nella lotta con Alessandro Botturi e Pol Tarres su Yamaha Ténéré. I due piloti Yamaha cercheranno la rivincita con una T7 aggiornata. Il Bottu ha le sue chances di portarsi a casa il terzo successo, dopo quelli del 2019 e 2020, lo spagnolo ha fatto esperienza l'anno scorso, e se saprà gestire la sua esuberanza potrebbe diventare una spina nel fianco del pilota in forza al team dei fratelli Guareschi. 

Con la tabella #2 torna invece Pal Anders Ullevalseter: il vincitore delle edizioni 2015 e 2016 ha una carta d'identità importante, ma con le giuste condizioni potrebbe fare valere la propria esperienza e puntare al podio. Aprilia porterà al via di nuovo anche Francesco Montanari e Marco Menichini, quest'ultimo con la nuova bicilidrica 450 vista nei test in Tunisia e iscritta con la sigla XE A 00 RS 457. Sarà interessante vedere il livello raggiunto dal nuovo prototipo di Noale, con il piccolo 457 da oltre 50 cavalli all'opera sui terreni più difficili del mondo rally.


Tanta Italia

A livello di partecipazioni ufficiali, Kove Italia sarà presente con una 800X affidata a Matteo Bottino (fresco di titolo europeo nella classe M3 con la 450), ma ci saranno anche tanti privati in gara con le quattroemmezzo, ben 9. Tra questi, gli italiani Daniele Livi, Giampietro Dal Ben, Giovanni Moretto, Diego Marchesini, Filippo Pietri, Palmer Carmelo.

Moltissimi, come sempre, i piloti di casa nostra: Francesco Puocci (KTM 690), il veterano delle bicilindriche Francesco Catanese e Iarno d'Orsogna(Yamaha T7), Lorenzo Busatti, Alessandro Rigoni, Ivan Besenzoni, Massimiliano Guerrini e Paolo Filippini (Husqvarna 450 Rally Factory), mentre Stefano Bilato proverà l'avventura con una KTM 890 Adventure R. Claudio Fiorini è iscritto con una KTM 450 e Pierpaolo Vivaldi con una Gas Gas, Andrea Perfetti con una Honda 450 di RS Moto. Anche Mirco Bettini si è lasciato conquistare dalla suggestione del bicilindrico e sarà al via con una Suzuki V-Strom 800 DE. Attenzione infine a Giovanni Gritti, potenziale da podio con la Honda CRF 450 di Simone Agazzi.


Le date

L'edizione 2025 inizierà il 28 dicembre con la cerimonia di partenza a Monte Carlo e dopo il trasferimento in nave sbarcherà a Tangeri per l'ultimo dell'anno. La corsa si concluderà a Dakar due settimane dopo - il 12 gennaio-, con la classica parata sulle spiagge dell'oceano e la premiazione in riva al Lago Rosa. Il rally porterà i concorrenti ad attraversare montagne e deserti del Marocco, della Mauritania e del Senegal; un solo giorno di riposo, il 5 gennaio a Dakhla. In Mauritania farà il suo debutto il bivacco di Benichab, in un piccolo villaggio molto caratteristico, prima della tappa che porterà i concorrenti ad Amodjar, dove si svolgeranno consecutivamente due tappe ad anello. In Senegal poi non ci sarà solo l'arrivo, ma una vera e propria tappa cronometrata. Per gli appassionati che vorranno respirare l'atmosfera della gara, le verifiche non si terranno più a Menton, ma a Bordighera e sarà più facile raggiungere il parco partenti per la due giorni pre partenza.

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