Tutor Autostrade, su A1, A4 e A14 nuove postazioni attive
Esodo estivo, arrivano nuovi Tutor SicvePM per il rilevamento della velocità media autostradale, le nuove postazioni sono state attivate lungo l’Autosole (A1) da Milano a Bologna in direzione sud, sulla Torino-Trieste (A4) e sulla parte sud dell’Adriatica (A14)
Image
Politica e trasporti
Nuovi tutor autostrada
Arrivano nuovi Tutor SicvePM per il rilevamento della velocità media autostradale, le nuove postazioni sono state attivate lungo l’Autosole (A1) da Milano a Bologna in direzione sud, sulla Torino-Trieste (A4) e sulla parte sud dell’Adriatica (A14). Ai 22 riattivati a luglio dello scorso anno e ai 9 di dicembre9 di dicembre se ne aggiungono in occasione dell’esodo estivo di nuovi lungo l’Autosole (A1) da Milano a Bologna in direzione sud, l’intera Torino-Trieste (A4) e la parte sud dell’Adriatica (A14). In totale, per il momento, i sistemi attivi risultano dunque essere 46, contro i 300 in funzione prima della sentenza emessa dalla Corte d’appello di Roma.
Le nuove attivazioni - che non a caso arrivano in vista degli spostamenti per le vacanze estive - coprono alcuni dei buchi più problematici per quanto riguarda traffico e sicurezza. Nel dettaglio, vengono ora coperte le (brevi) tratte dell’A4 Dalmine-Capriate e Capriate-Cavenago, entrambe in direzione ovest e a 4 corsie; il tratto Modena Sud-allacciamento A14, sull’Autosole in entrambe le direzioni; il tratto Bari Nord-Bitonto, in direzione nord (due corsie) e quello di Castel San Pietro-Imola (tre corsie) in direzione sud sulla A14 e lungo la A8 da Castellanza a Busto Arsizio, in direzione nord (a tre corsie). Inoltre, è stata rafforzata anche la copertura dell’A13 Bologna-Padova e le due tratte della carreggiata sud Ferrara Nord-Ferrara Sud e Ferrara Sud-Altedo (a due corsie).
Come ricordato sopra, si è ancora assai lontani dall’originale copertura pre 2018, quando all’attivo risultavano essere oltre 300 strumenti di rilevazione. L’obbiettivo rimane comunque quello di estendere progressivamente la copertura lungo l’intera rete autostradale. Cosa non facile, considerando in particolare l’esigenza di gestire un numero maggiore di dati rispetto al Tutor precedente: come spiegato qui, il nuovo SicvePM risulta essere infatti più veloce e preciso del vecchio modello e, di conseguenza, anche più difficile da gestire a causa della maggiore quantità di dati che sforna.
Le nuove attivazioni - che non a caso arrivano in vista degli spostamenti per le vacanze estive - coprono alcuni dei buchi più problematici per quanto riguarda traffico e sicurezza. Nel dettaglio, vengono ora coperte le (brevi) tratte dell’A4 Dalmine-Capriate e Capriate-Cavenago, entrambe in direzione ovest e a 4 corsie; il tratto Modena Sud-allacciamento A14, sull’Autosole in entrambe le direzioni; il tratto Bari Nord-Bitonto, in direzione nord (due corsie) e quello di Castel San Pietro-Imola (tre corsie) in direzione sud sulla A14 e lungo la A8 da Castellanza a Busto Arsizio, in direzione nord (a tre corsie). Inoltre, è stata rafforzata anche la copertura dell’A13 Bologna-Padova e le due tratte della carreggiata sud Ferrara Nord-Ferrara Sud e Ferrara Sud-Altedo (a due corsie).
Come ricordato sopra, si è ancora assai lontani dall’originale copertura pre 2018, quando all’attivo risultavano essere oltre 300 strumenti di rilevazione. L’obbiettivo rimane comunque quello di estendere progressivamente la copertura lungo l’intera rete autostradale. Cosa non facile, considerando in particolare l’esigenza di gestire un numero maggiore di dati rispetto al Tutor precedente: come spiegato qui, il nuovo SicvePM risulta essere infatti più veloce e preciso del vecchio modello e, di conseguenza, anche più difficile da gestire a causa della maggiore quantità di dati che sforna.
Aggiungi un commento