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Tutor autostrade, nuovi tratti sotto controllo

Altri 9 Tutor di Autostrade per l’Italia tornano operativi: sommandoli ai 22 tornati in servizio a luglio, siamo per il momento a quota 31. È solo una minima parte del totale, sul sito della Polizia di Stato è consultabile la mappa con le tratte sotto controllo
Tutor riattivati
Disattivati a seguito della sentenza del 20 aprile scorso, alcuni,dei Tutor presenti sulle autostrade italiane sono stati riattivati: per il momento si è a quota 31 e, per arrivare alla situazione pre sentenza ne mancherebbero ancora circa 300. Quindi, ai 22 già riattivati a luglio, se ne aggiungono all’11 dicembre altri 9. Sul sito della polizia di Stato, dove è possibile visionare la mappa aggiornata con i dispositivi in funzione, si fa riferimento, nel dettaglio, al tratto autostradale A7 Milano-Genova, con Tutor riattivati su due tratte consecutive della carreggiata nord, cioè Busalla-Ronco Scrivia e Ronco Scrivia-Isola del Cantone. Torna coperta anche l’A26 Voltri-Gravellona Toce con due tratti che iniziano a Masone: quello verso nord che arriva a Broglio e quello verso sud che termina Massimorisso. Attenzione anche sulla A13 Bologna-Padova, ma solo nella sua prima parte  in direzione nord, cioè Bologna Interporto-Altedo e Altedo-Ferrara Sud. Rimesse sotto controllo già a fine luglio, parte della A14 e della A30 sono state  invece “rinforzate” con nuovi dispositivi: sull'A14 in direzione nord i dispositivi funzionano ora anche tra Forlì e Faenza e da Faenza all'allaccio della diramazione per Ravenna, mentre sull’A30 è stato aggiunto il tratto fra gli svincoli di Sarno e Nocera-Pagani, in direzione sud.
Come ricordato, i tratti autostradali sopra elencati si aggiungono a quelli tornati sotto controllo già nel mese di luglio, cioè Reggio Emilia-Campegine e la Campegine-Parma; Albisola-Celle Ligure e Celle Ligure-Albisola (questi risultati “inutili” a causa del traffico deviato verso i tratti appenninici dell'A7 e dell’A26 dopo il crollo del ponte Morandi); Valle del Rubicone-Cesena; Faenza-Forlì; Cesena-Valle del Rubicone e Valle del Rubicone-Rimini nord; Firenzuola-Badia e Badia-Fiorenzuola; tutte le direzioni della Roma nord-Ponzano Romano; Ponzano Romano-Magliano Sabina; Magliano Sabina-Orte; San Vittore-Cassino; Cassino-Pontecorvo; Colleferro-Valmontone; tutte le direzioni della Roma sud-Colleferro; San Vittore-Caianello; Baiano-Avellino ovest; Avellino ovest-Baiano; Sarno-Palma Campania; Allacciamento A1/A30-Nola.
La sentenza del 20 aprile, lo ricordiamo, era stata emessa a seguito dell’accertata violazione dei brevetti da parte di Autostrade per l’Italia che, nella realizzazione dei sistemi Tutor, aveva copiato i progetti dell’azienda toscana Craft. La faccenda, protrattasi per quasi una dozzina d’anni, potrebbe però prolungarsi ancora: l’azienda toscana ha già affermato che anche il nuovo sistema SicvePM viola i suoi brevetti e ha avviato una nuova contestazione in tribunale.
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