Sportive carenate A2: ecco le rivali della Aprilia RS 457
Aprilia si è lanciata nel segmento delle sportive da patente A2: accendendo la sfida per il trono della categoria, sia in strada che tra i cordoli. Scopriamo i modelli con cui se la dovrà vedere la new entry italiana
In occasione del GP di Misano, la casa di Noale ha tolto i veli alla RS 457, un modello tutto nuovo che sancisce l’ingresso di Aprilia nella categoria delle “Supersport 300”. In Italia questo segmento copre solo una piccola fetta di mercato, ma quando si parla di corse e di vendite mondiali allora le carte in tavola cambiano radicalmente. Tra i cordoli del mondiale superbike e soprattutto in Asia, la lotta tra le sportive carenate guidabili con patente A2 (quindi con potenza massima di 48 CV riferendoci alle leggi europee) è serratissima. Aprilia ci crede con un progetto nato da zero e pronto a scalare le classifiche di vendita e in pista, ma quali sono le sue dirette avversarie? Scopriamolo insieme!
CFmoto 450SR: la new entry cinese
Andando in ordine alfabetico, la prima sfidante è la più fresca del lotto: dopo qualche anticipazione, quest’anno la casa cinese ha lanciato sul mercato la sua prima sportiva di cilindrata medio-bassa. CFmoto ha voluto fare le cose per bene, a partire dall’estetica con una carenatura avvolgente e moderna. Le forme sono taglienti, l’unica colorazione è decisamente sportiveggiante e ci sono anche i fari a LED. L’impatto visivo sorprende, ma attirano le attenzioni a dettagli come la forcella a steli rovesciati da 37 mm e la pinza radiale del freno anteriore marchiata Brembo che morde un disco da 320 mm. Il motore invece è un bicilindrico frontemarcia da 449 cm3, raffreddato a liquido e in grado di erogare una potenza massima di 46,9 CV a 10.000 giri/min. Contenuto il peso (169 kg a secco), così come il prezzo che è il più basso della categoria: 6.490 euro f.c.
Honda CBR500R: affidabilità e prestazioni
La casa di Tokyo ha puntato su stile e “grande cubatura”, infatti il bicilindrico in linea da 471 cm3 è il più performante e tocca i limiti imposti dalla patente A2: 48 CV a 8.600 giri/min con una coppia di 43 Nm a 6.500 giri/min. Il look si ispira a quello della superbike CBR1000RR-R Fireblade e ci sono due colorazioni per soddisfare tutti i gusti, Gran Prix Red e Mat Gunpowder Black Metallic. La ciclistica è equilibrata, merito anche del comparto sospensioni con forcella a steli rovesciati e dell’impianto frenante con doppio disco all’anteriore. Il motore è grintoso ad ogni regime e la posizione di guida moderatamente caricata in avanti senza però stancare i polsi. Il prezzo di listino della carenata Honda è di 7.290 euro franco concessionario, mentre il peso con il pieno tocca i 192 kg.
Kawasaki Ninja 400: la verdona da cui iniziare
La protagonista in verde della classe Supersport 300 è sempre presente sul mercato e si difende dalla concorrenza con una carenatura spigolosa e una sola tinta che riprende i colori dei modelli più performanti. Il propulsore bicilindrico da 399 cm3 ha una bella grinta e agli alti sorprende con un sound allegro e coinvolgente. La potenza di 45 CV a 10.000 giri/min è più che sufficiente per divertirsi in strada e la ciclistica si adatta anche a chi ha meno esperienza. La posizione di guida è rilassata, infatti i semimanubri sono alti, e all’anteriore c’è una forcella a steli tradizionali, scelta che impoverisce un po' la parte frontale. Il peso è di 168 kg in ordine di marcia, mentre il prezzo è di 7.040 euro f.c.
KTM RC 390: mini MotoGP austriaca
La casa di Mattighofen continua a far sognare i giovani smanettoni con la RC 390, la versione carenata dell’apprezzatissima 390 Duke. La sportiva si è rinnovata due anni fa e sfoggia una carenatura più avvolgente e moderna, un nuovo telaio in tubi d’acciaio e un cruscotto TFT a colori ricco di informazioni, il tutto per un peso di 155 kg. C’è anche il controllo di trazione, l’ABS sensibile all’angolo di piega e la possibilità di montare il quick shift bidirezionale. È anche l’unica della categoria a puntare su un motore monocilindrico: la cubatura è di 373 cm3 per una potenza massima di 43,5 CV. Con il debutto della nuova Duke nel 2024, però, potrebbero esserci tante novità anche per questo modello, prima tra tutti il motore da 399 cm3 e 45 CV. I tecnici non si sono risparmiati tra sospensioni WP e freni ByBre, qualità che hanno influito sul prezzo, che tocca i 7.250 euro franco concessionario.
Yamaha YZF-R3: non chiamatela baby sportiva
La campionessa in carica del mondiale Supersport 300 ha le unghie affilatissime, a partire dall’estetica aggressiva che si rifà a R6 e a R1. L’ultima generazione è stata anche arricchita da una forcella a steli rovesciati e da un nuovo cruscotto digitale. I semimanubri più bassi hanno migliorato la posizione del pilota, ora più inserito in carena. Le forme aerodinamiche nascondono un motore bicilindrico frontemarcia che, nonostante sia il più piccolo della categoria (321 cm3), è vicinissimo in termini di potenza alle avversarie: 42 CV a 10.750 giri/min e 29,5 Nm a 9.000 giri/min. Performante e leggera (169 kg con il pieno di carburante), la R3 è offerta a un prezzo di 6.799 euro franco concessionario, due le colorazioni: Icon Blue e Yamaha Black.