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Prezzo carburanti: proroga di 10 giorni al taglio delle accise

Con apposito decreto, il Ministero della Transizione Ecologica ha esteso il taglio delle accise sui carburanti di ulteriori 10 giorni, cioè fino al 2 maggio.  Una proroga che, è chiaro, non fa molta differenza, ma che è comunque meglio di niente. Ecco i dettagli…
Accise carburanti
Tutt’altro che scongiurata, la crisi energetica minaccia oggi decine di migliaia di famiglie italiane: i prezzi dell’energia sono alle stesse ed il governo tenta di metterci una pezza  (temporanea) prorogando lo sconto sui carburanti - o meglio, il taglio delle accise - entrato in vigore lo scorso 22 marzo. Il nuovo decreto interministeriale emesso dal Ministero della Transizione Ecologica estende così la validità del primo decreto fino al prossimo 2 maggio, cioè 11 giorni più avanti rispetto alla data di scadenza preventivata. Poca cosa, me meglio che niente: la riduzione, lo ricordiamo, è di circa 25 centesimi sul prezzo della benzina verde e del gasolio. "Con il decreto ministeriale firmato da me e dal ministro Cingolani - ha commentato il ministro dell’Economia Daniele Franco - abbiamo esteso di dieci giorni l’abbattimento di 25 centesimi dell’accisa su benzina e gasolio, utilizzando il sovra gettito IVA. Quindi l’abbattimento dell’accisa viene esteso da oggi al 2 maggio”. Per l’entrata in vigore vera e propria del decreto bisognerà attenderne la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale, ma la cose sembra orami certa.
Nulla a che vedere, in ogni caso, con gli aiuti elargiti - tanto per fare un impietoso paragone - dal governo tedesco ai suoi cittadini (ve ne parlavamo qui),  che da questo mese potrenno perlomeno contare su 300 euro in più in busta paga, sconti sull’abbonamento ai mezzi pubblici, ulteriori bonus per le famiglie e taglio delle tasse sui carburanti per almeno tre mesi. 
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