Monopattini elettrici, Milano "caccia" tre società di sharing
Milano revoca l’autorizzazione a Bird, Circ e Helbiz: le tre compagnie, colpevoli di non avere vigilato sulla corretta fruizione del servizio offerto ai propri clienti, dovranno ritirare le rispettive flotte di monopattini elettrici entro il 15 novembre. Dalle strade del capoluogo lombardo spariranno così circa 2000 veicoli
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Politica e trasporti
Si chiude nel peggiore dei modi il braccio di ferro cominciato mesi fa tra il Comune di Milano e le società attive nel servizio di sharing dei monopattini elettrici. Dopo le minacce, si è arrivati ai fatti: a tre compagnie è stato imposto di ritirare i mezzi ed interrompere il servizio.
Sbarcati nel capoluogo meneghino a inizio 2019, i monopattini elettrici - a quanto pare molto apprezzati dai milanesi anche se di recente additati come “mezzi di contagio per il Covid” - hanno fin dall’inizio acceso numerose polemiche legate in primis alla velocità eccessiva nelle aree pedonali, alla percorrenza sui marciapiedi e alla sosta “selvaggia”, con i mezzi letteralmente abbandonati e spesso d’intralcio ad auto e pedoni. Irregolarità solo in parte attribuibili agli utenti, poiché di fatto di competenza degli operatori stessi, comunque obbligati a disciplinare la fruizione del servizio offerto.
Stop ai noleggi
Obbligo che, a quanto pare, non è stato assolto dalle compagnie Bird, Circ e Helbiz, costrette dall’amministrazione ad interrompere definitivamente il servizio. “A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici - spiega il Comune di Milano - si è reso necessario arrivare a questo provvedimento che impone ai tre operatori la cessazione delle attività e il ritiro dei veicoli entro metà novembre. La condivisione dei monopattini - conclude l'amministrazione comunale - è stata accolta dai cittadini con molto favore e si è inserita rapidamente ed efficacemente nella ‘sharing mobility’ urbana. I monopattini consentono spostamenti agili e capillari, si integrano con la rete del trasporto pubblico e rappresentano un sistema innovativo e sostenibile, ma gli elementi a favore della sperimentazione attuata dal Comune di Milano non prescindono dalla sicurezza del mezzo e dall'utilizzo regolare del veicolo”.
Con i circa 2000 monopattini di Bird, Circ e Helbiz fuori dai giochi, a Milano rimarranno disponibili quelli offerti da Bit, Dott, Lime, Voi e Wind.
Stop ai noleggi
Obbligo che, a quanto pare, non è stato assolto dalle compagnie Bird, Circ e Helbiz, costrette dall’amministrazione ad interrompere definitivamente il servizio. “A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici - spiega il Comune di Milano - si è reso necessario arrivare a questo provvedimento che impone ai tre operatori la cessazione delle attività e il ritiro dei veicoli entro metà novembre. La condivisione dei monopattini - conclude l'amministrazione comunale - è stata accolta dai cittadini con molto favore e si è inserita rapidamente ed efficacemente nella ‘sharing mobility’ urbana. I monopattini consentono spostamenti agili e capillari, si integrano con la rete del trasporto pubblico e rappresentano un sistema innovativo e sostenibile, ma gli elementi a favore della sperimentazione attuata dal Comune di Milano non prescindono dalla sicurezza del mezzo e dall'utilizzo regolare del veicolo”.
Con i circa 2000 monopattini di Bird, Circ e Helbiz fuori dai giochi, a Milano rimarranno disponibili quelli offerti da Bit, Dott, Lime, Voi e Wind.
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