Milano, "parcheggi abusivi": bici e monopattini saranno rimossi dalla polizia
Utili per limitare l’inquinamento ed il traffico cittadino, biciclette e monopattini in sharing vengono spesso abbandonati sul marciapiedi, in prossimità di attraversamenti pedonali, davanti alla fermata dei mezzi o in corrispondenza degli scivoli per i disabili. Il servizio avviato a Milano punta a risolvere il problema
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Green Planet
Sharing mobility
Aggravato dalla crescita dei servizi di sharing, il problema dei mezzi - biciclette e monopattini - “parcheggiati” sui marciapiedi richiede una rapida soluzione. Il fenomeno, figlio anche del famoso slogan “mettila dove vuoi” utilizzato da una nota azienda di servizi sharing è sotto gli occhi - e tra i piedi - di tutti: camminare per una città come Milano significa ormai districarsi tra una miriade di veicoli “abbandonati” praticamente ovunque, sui marciapiedi, nelle aree pedonali, davanti ai negozi e perfino sulla carreggiata. Ma qualcosa, finalmente, s’è mosso: proprio a Milano, è stato infatti avviato il servizio di rimozione di tutti i mezzi - privati o in sharing - che intralciano il passaggio. Il servizio inizia in via sperimentale nell’area della Cerchia dei bastioni per poi estendersi a tutta la città grazie all’ausilio delle pattuglie di Polizia locale che controllano il territorio e che richiederanno l’autocarro per la rimozione su tutto il territorio comunale. In particolare, durante questa prima fase, nel mirino degli incaricati finiranno prevalentemente quei veicoli abbandonati in corrispondenza di scivoli e parcheggi dedicati alle persone con disabilità, in prossimità di attraversamenti pedonali, passi carrai e fermate dei mezzi pubblici. “La diffusione di monopattini e biciclette in sharing racconta un’attenzione e una disponibilità a una mobilità nuova e sostenibile e migliora le azioni di tutela dell’ambiente e della salute delle persone. Allo stesso tempo il rispetto delle regole da parte di tutti è fondamentale – commentano la vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessore alla Mobilità Marco Granelli –, anche per quel che riguarda la sosta. Monopattini e biciclette non devono diventare un ostacolo o un intralcio: ci auguriamo che il buonsenso di chi li utilizza prevalga, nel mentre è indispensabile attivare questo nuovo servizio e verificarne l’efficacia”. La multa ed il costo della rimozione sarà addebitato all'ultimo utilizzatore del veicolo che, come specificato dal Comune, verrà trasportato e depositato per la custodia presso il deposito ATM di via Palizzi.
Aggravato dalla crescita dei servizi di sharing, il problema dei mezzi - biciclette e monopattini - “parcheggiati” sui marciapiedi richiede una rapida soluzione. Il fenomeno, figlio anche del famoso slogan “mettila dove vuoi” utilizzato da una nota azienda di servizi sharing è sotto gli occhi - e tra i piedi - di tutti: camminare per una città come Milano significa ormai districarsi tra una miriade di veicoli “abbandonati” praticamente ovunque, sui marciapiedi, nelle aree pedonali, davanti ai negozi e perfino sulla carreggiata. Ma qualcosa, finalmente, s’è mosso: proprio a Milano, è stato infatti avviato il servizio di rimozione di tutti i mezzi - privati o in sharing - che intralciano il passaggio. Il servizio inizia in via sperimentale nell’area della Cerchia dei bastioni per poi estendersi a tutta la città grazie all’ausilio delle pattuglie di Polizia locale che controllano il territorio e che richiederanno l’autocarro per la rimozione su tutto il territorio comunale. In particolare, durante questa prima fase, nel mirino degli incaricati finiranno prevalentemente quei veicoli abbandonati in corrispondenza di scivoli e parcheggi dedicati alle persone con disabilità, in prossimità di attraversamenti pedonali, passi carrai e fermate dei mezzi pubblici. “La diffusione di monopattini e biciclette in sharing racconta un’attenzione e una disponibilità a una mobilità nuova e sostenibile e migliora le azioni di tutela dell’ambiente e della salute delle persone. Allo stesso tempo il rispetto delle regole da parte di tutti è fondamentale – commentano la vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessore alla Mobilità Marco Granelli –, anche per quel che riguarda la sosta. Monopattini e biciclette non devono diventare un ostacolo o un intralcio: ci auguriamo che il buonsenso di chi li utilizza prevalga, nel mentre è indispensabile attivare questo nuovo servizio e verificarne l’efficacia”. La multa ed il costo della rimozione sarà addebitato all'ultimo utilizzatore del veicolo che, come specificato dal Comune, verrà trasportato e depositato per la custodia presso il deposito ATM di via Palizzi.
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