Mercato due ruote, ripresa anche in Spagna
Anche in Spagna i mesi di giugno e luglio segnano numeri di ripresa per quanto riguarda il mercato delle due ruote: su suolo iberico, infatti, luglio ha totalizzato un buon +20,3%. La crescita riguarda sia le moto che gli scooter, elettrici compresi
Image
Industria e finanza
Mercato Spagna
Come in Italia, anche in Spagna il settore delle due ruote torna a crescere. Dopo l’inevitabile battuta d’arresto conseguente all’epidemia da Coronavirus, le vendite registrate nei mesi di giugno e luglio 2020 hanno segnato infatti numeri positivi. Giugno aveva complessivamente segnato un +13%, mentre luglio s’è chiuso con oltre 7 punti percentuali in crescita, raggiungendo in totale un +20,3% (da noi la screscita è stata del 25%). Nel dettaglio, il numero di veicoli a due ruote immatricolati nel settimo mese dell’anno sono stanti in Spagna 28.313, di cui 10.270 moto (+24,3% su luglio 2019), 13.523 scooter (+11,1%), 3.461 ciclomotori (+48,9%), 2.873 veicoli elettrici (+61,1%) e 1.059 fra tre ruote, quadricicli leggeri e pesanti (+35,9%). Tirando le somme, i primi sette mesi dell’anno registrano su suolo iberico una perdita sullo stesso periodo del 2019 del 16,7% con un totale venduto di 103.551 unità. Guardando alle tipologie ed ai modelli di moto e scooter preferiti dagli spagnoli emergono alcune differenze rispetto ai dati italiani. Nel dettaglio, la classifica delle top 10 da gennaio a luglio 2020 si apre con il Silence S02 (3.592 immatricolazioni), seguito sul podio dall’Agility City 125 di Kymco (3.506 immatricolazioni) e dall’NMax 125 di Yamaha (3.206). Seguono giù dal podio l’Honda PCX 125, l’Honda SH 125 X, il Liberty IGET ABS di Piaggio, la Kawasaki Z 900 - prima moto della classifica in 7° posizione per numero di immatricolazioni -, il Symphony 125 di SYM, l’XMAX 125 di Yamaha e, a chiudere, il Super DINK 125 di Kymco.
Come in Italia, anche in Spagna il settore delle due ruote torna a crescere. Dopo l’inevitabile battuta d’arresto conseguente all’epidemia da Coronavirus, le vendite registrate nei mesi di giugno e luglio 2020 hanno segnato infatti numeri positivi. Giugno aveva complessivamente segnato un +13%, mentre luglio s’è chiuso con oltre 7 punti percentuali in crescita, raggiungendo in totale un +20,3% (da noi la screscita è stata del 25%). Nel dettaglio, il numero di veicoli a due ruote immatricolati nel settimo mese dell’anno sono stanti in Spagna 28.313, di cui 10.270 moto (+24,3% su luglio 2019), 13.523 scooter (+11,1%), 3.461 ciclomotori (+48,9%), 2.873 veicoli elettrici (+61,1%) e 1.059 fra tre ruote, quadricicli leggeri e pesanti (+35,9%). Tirando le somme, i primi sette mesi dell’anno registrano su suolo iberico una perdita sullo stesso periodo del 2019 del 16,7% con un totale venduto di 103.551 unità. Guardando alle tipologie ed ai modelli di moto e scooter preferiti dagli spagnoli emergono alcune differenze rispetto ai dati italiani. Nel dettaglio, la classifica delle top 10 da gennaio a luglio 2020 si apre con il Silence S02 (3.592 immatricolazioni), seguito sul podio dall’Agility City 125 di Kymco (3.506 immatricolazioni) e dall’NMax 125 di Yamaha (3.206). Seguono giù dal podio l’Honda PCX 125, l’Honda SH 125 X, il Liberty IGET ABS di Piaggio, la Kawasaki Z 900 - prima moto della classifica in 7° posizione per numero di immatricolazioni -, il Symphony 125 di SYM, l’XMAX 125 di Yamaha e, a chiudere, il Super DINK 125 di Kymco.
Aggiungi un commento