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Mercato due ruote giugno, moto crescono del 10,5%

Valendo ben il 13% del totale venduto, il mese di giugno ha visto un incremento delle immatricolazioni per i veicoli a due ruote pari al 4,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Le preferite sono le moto che, con 8.520 unità, guadagnano un + 10,5%. Prima in classifica, tra le moto, l’R 1200 GS di BMW, seguita dalle due Honda Africa Twin e NC 750 X
Moto ancora in crescita!
Periodo certamente favorevole, le immatricolazioni esterne hanno già confermato l’ottima andatura del mercato delle due ruote. Stando ai dati diffusi da Confindustria Ancma, nel mese di giugno (mese che vale il 13% del totale venduto) le immatricolazioni di veicoli motorizzati a due ruote (sempre intesi come motociclette e scooter di cilindrata superiore a 50) hanno toccato quota 23.086 unità pari al +6,1% rispetto al giugno 2015. Un risultato decisamente positivo quindi,  frutto di un andamento più dinamico per le moto, che con 8.520 unità spuntano un +10,5% ma altrettanto positivo per gli scooter che, con volumi più importanti pari a14.566 veicoli immatricolati, crescono del +3,6%. Calano invece i cinquantini, che rispetto allo stesso mese dello scorso anno registrano un -6,2% con “solo” 2.727 vendite in tutta Italia. Volendo quindi fornire un numero complessivo dei veicoli a due ruote venduti in Italia nel mese di giugno 2016, si parla di ben 25.813 unità pari cioè a un incremento del +4,6%.
“La ripresa è piuttosto lenta e gli effetti negativi della Brexit si faranno sentire nella seconda metà dell’anno. Nel frattempo scende l’indice di fiducia di imprese e consumatori, tornando ai livelli del 2015. Speriamo che la turbolenza finanziaria possa risolversi in fretta senza penalizzare l’erogazione di credito da parte delle banche. Solo la domanda interna sostiene il livello dei consumi e anche il nostro settore riesce a cogliere le opportunità di crescita grazie ad un’offerta di modelli interessanti e innovativi che interpretano le esigenze degli utenti. Ci aspettiamo che il governo riesca a migliorare i fondamentali dell’economia contenendo la pressione fiscale.- dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – Interventi volti ad un aggiornamento del Codice della Strada e all’adeguamento delle infrastrutture sono attesi da troppo tempo. Torna d’attualità anche la sorveglianza sulle tariffe assicurative che dopo un periodo di relativa stabilità, secondo alcuni indicatori, appaiono di nuovo in aumento. Inoltre è in atto la campagna “metà ruote, metà pedaggio” che ha l’obiettivo di ridurre i pedaggi autostradali rispetto alle auto, come in tutta Europa. Quindi mantenere i costi di gestione a livelli ragionevoli è il prerequisito per una ripresa più robusta.”
Analizzando i dati di ANCMA nel dettaglio, è possibile notare numerose differenze in base a categoria e cilindrata. Partendo da quest’ultima e riferendosi ai soli scooter, i numeri parlano, per il primo semestre del 2016, di una netta preferenza per i 125 cc con 23.738 veicoli e relativo incremento del +15%; seguono i 300 - 500cc con 21.486 immatricolazioni e un buon +13,4%. Le cilindrate tra 150 e 250cc totalizzano 15.698 pezzi pari al +6,5%. In ripresa anche i maxi-scooter oltre 500cc con 6.071 unità e un +10,6%. Nel dettaglio, i tre modelli in testa alla classifica appartengono tutti a Honda, con l’SH 300 sul gradino più alto (4.845 unità nel 2016), seguito dai fratelli più piccoli SH 150 e SH 125, secondo e terzo con, rispettivamente, 4.673 e 4.102 immatricolazioni. Seguono il Beverly 300, il TMax 500, l’Agility 125 R16, il Beverly 350 e il Liberty 125 ABS con numeri tutti superiori alle 2mila unità.
 Guardando invece alle moto, i veicoli tra 800 e 1000 sono i più richiesti con 15.709 unità e un +25,5% rispetto al 2015. A seguire troviamo le moto oltre 1.000cc con 14.321 vendite e un +13,4%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 9.019 pezzi segnano un +13,4%. Significativo l’andamento delle 200-500cc con 6.631 veicoli e un +32,1%. Vivace lo sviluppo delle 125cc con 3.522 moto registrano l’incremento più elevato pari al +47,6%. L’andamento dei segmenti moto pone al primo posto le naked che con 17.253 unità spuntano un +22,9%; molto vicine le enduro con 16.403 unità vendute pari al +32,8%; in leggera ripresa le moto da turismo con 5.797 unità e un +2,6%, interessante incremento per le custom con 4.747 immatricolazioni e un +19,3%; piuttosto stabili le sportive con 2.680 pezzi e un +0,8%, mentre accelerano le supermotard con 1.866 moto e un +46,2%.
Infine, dando uno sguardo ai singoli modelli di moto, si registra, in testa alla top 10, la BMW R1200 GS che, con ben 2.380 immatricolazioni, si conferma la preferita. Seguono, sul secondo  e terzo gradino del podio, la nuova Africa Twin e la NC 750 X con, rispettivamente, 2.364 e 1.861 esemplari. Giù dal podio  la MT - 09 Tracer, la Ducati Scrambler, la versione Adventure del GS, il multistrada 1200, l’MT-07, l’XSR 700 e, in decima posizione, la Z 800 Kawasaki.
 
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