Le 10 novità da non perdere a EICMA 2016
Dopo i “botti” di Intermot, ecco un elenco con le novità più interessanti che vedremo al salone di Milano. Quest'anno le case non si risparmieranno e le anteprime non deluderanno di certo gli appassionati
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Le novità più attese
Nonostante il salone di Colonia abbia già svelato alcune delle novità attese per il 2017, il nostro EICMA non sarà certo da meno. Le case motociclistiche infatti hanno tenuto in serbo alcune importanti novità 2017 proprio per presentarle alla kermesse milanese. Vediamo (in ordine rigorosamente alfabetico) quello che ci aspetta tra i padiglioni del polo fieristico di Rho-Pero.
Aprilia
Sembra che possa arrivare una nuova famiglia di naked e stradali con un nuovo motore bicilindrico a V: per intenderci, potremmo vedere la sostituta della Shiver 750 e un'evoluzione della Caponord 1200.
BMW
R 1200 GS
La nuova GS per il 2017 non subirà stravolgimenti, ma solo piccoli affinamenti di design e tecnici. Dal punto di vista estetico l'ammiraglia tedesca verrà modificata in alcuni dettagli dell'anteriore e dei fianchetti: piccoli accorgimenti che oltre a variarne l'estetica, dovrebbero gatantire anche un maggiore riparo aerodinamico. Tecnicamente invece, oltre al motore omologato Euro 4, la nuova GS è stata modificata nel settaggio delle sospensioni e nell'ergonomia al fine di ottenere un seduta ancora più comoda e confortevole.
Nine T Urban GS
Sfoggerà un look romanticamente "dakariano", ispirato in particolare alla mitica R 80 GS che conquistò 4 Parigi-Dakar nella prima metà degli anni 80. Elementi distintivi il bel cupolino con faro tondo, sovrastrutture con i colori delle BMW da corsa e un'elegante sella rossa. La scheda tecnica non è ancora stata divulgata, ma come gli altri modelli della famiglia, la nineT questa "GS" monterà il classico bicilindrico boxer raffreddato ad aria da 1170 cm3, ora omologato Euro 4 e con 110 CV e 116 Nm di coppia massima condividendo tutta la meccanica con la nineT Scrambler, a partire dalle sospensioni classiche con steli forcella protetti da soffietti.
Ducati
Scrambler Café Racer e Desert Sled
La Desert Sled sarà quasi sicuramente una Scrambler da off road con ruote tassellate e sovrastrutture ridotte al minimo per favorire la guida in fuoristrada. Di questo modello se ne parla da parecchio tempo e i prototipi sono già stati avvistati nei dintorni di Bologna. Da voci che circolano sembra che avrà un aspetto da endurona stradale anni 80 e un prezzo che è facile ipotizzare intorno ai 12.000 euro. La "Café racer", invece, potrebbe essere una declinazione con manubri bassi e cupolino stile inglese anni 70: di questa nuova versione si sa ben poco, ma è facile immaginare un prezzo simile alla enduro.
Multistrada 939
Attesa ormai da qualche anno, la Multistrada “piccola” sarà finalmente una realtà? Le voci sono contrastanti. Dal punto di vista tecnico la moto dovrebbe essere equipaggiata con il propulsore 939 cm3 già visto sulla Hypermotard e recentemente sulla SuperSport, capace di erogare 113 CV e 98 Nm di coppia, più tutta l’elettronica che prevede il ride-by-wire con mappature selezionabili e controllo di trazione. Il forcellone sarà bibraccio, al posto del mono della Multistrada 1200. Difficile sapere se ci saranno altri "aggeggi" come le sospensioni intelligenti, ma ci pare piuttosto difficile. Quasi sicuramente invece ci sarà una versione S con sospensioni più raffinate.
Panigale Superleggera
Il “misterioso” progetto 1408 di Ducati altri non è che una versione iperesclusiva della Panigale Superleggera. La moto, secondo quanto trapelato, è un gioiello di tecnica e stile: le ruote sono BST in carbonio con mozzi in alluminio, che Ducati impiega per la prima volta su una moto di serie. Anche il telaio monoscocca è in carbonio, ma con inserti in alluminio; questa unità sfrutta il know-how del reparto corse di Ducati e consente un risparmio di peso del 38% rispetto a quello in alluminio (1,6 kg in meno). Pure il forcellone sfrutta la fibra di carbonio, sempre con inserti in alluminio, garantendo un risparmio di 900 grammi rispetto all’identico pezzo in alluminio. Il motore invece sarà il bicilindrico corsa corta e, secondo le voci che abbiamo raccolto, segnerà il record di potenza per un "pompone" Ducati: ben 215 CV! Sempre secondo le nostre fonti, il peso sarà contenuto in soli 154 kg che, con il kit scarico Akrapovic, dovrebbero scendere a 150 kg. Il prezzo sarà adeguato all'esclusività del mezzo: si parla di 80.000 euro.
Moto Guzzi
V7 III
Praticamente certo l'arrivo di una "evoluzione" della piccola V7 che, oltre al motore Euro 4, riceverà una bella rinfrescata, pur mantenendo sempre la sua linea classicamente vintage.
Suzuki
Burgman 400
Immutato da parecchio tempo, il maxi giapponese avrà una profonda evoluzione: cambierà la linea e potrebbe sfoggiare anche qualche aiutino elettronico come il controllo di trazione.
Yamaha
Tmax
Il nuovo maxi di Iwata, che nel 2012 aveva ottenuto un motore maggiorato a 530 cm3, dal 2017 potrebbe godere di novità tecniche molto interessanti. Rimarrà però deluso chi si attende novità sul motore: quasi certamente manterrà la medesima cilindrata e potenza, ma, ovviamente, sarà omologato Euro 4. Anche il telaio non dovrebbe cambiare: dovrebbe essere confermata la raffinata struttura in alluminio con, probabilmente, le medesime quote del modello esistente. Novità invece per l'elettronica: arriveranno il controllo di trazione (forse addirittura regolabile) e i riding mode, che consentiranno al pilota di scegliere tra diverse mappature del motore. Ci saranno novità anche a livello estetico, dove con ogni probabilità i designer Yamaha interverranno per accentuare ancora di più l'aspetto aggressivo del frontale e del codone
Ténéré 700
Yamaha vuole ampliare la famiglia con una versione più votata al fuoristrada, sviluppata sulla base della leggera MT-07. Questo nuovo modello sfoggerà il celebre marchio Ténéré, andando a inserirsi nella famiglia Adventure sotto la sorella maggiore XT1200Z Super Ténéré, e sostituendo la “piccola” monocilindrica XT660Z Ténéré. La moto con ogni probabilità monterà forcellone, freni, e forcella inediti rispetto alla naked, con cui però condividerà il motore bicilindrico. Soffiate dell'ultima ora però affermano che la Ténéré potrebbe non essere presentata a EICMA: i vertici Yamaha potrebbero aver deciso di far slittare di qualche mese la presentazione ufficiale, svelando la moto all'inizio del prossimo anno.
Nonostante il salone di Colonia abbia già svelato alcune delle novità attese per il 2017, il nostro EICMA non sarà certo da meno. Le case motociclistiche infatti hanno tenuto in serbo alcune importanti novità 2017 proprio per presentarle alla kermesse milanese. Vediamo (in ordine rigorosamente alfabetico) quello che ci aspetta tra i padiglioni del polo fieristico di Rho-Pero.
Aprilia
Sembra che possa arrivare una nuova famiglia di naked e stradali con un nuovo motore bicilindrico a V: per intenderci, potremmo vedere la sostituta della Shiver 750 e un'evoluzione della Caponord 1200.
BMW
R 1200 GS
La nuova GS per il 2017 non subirà stravolgimenti, ma solo piccoli affinamenti di design e tecnici. Dal punto di vista estetico l'ammiraglia tedesca verrà modificata in alcuni dettagli dell'anteriore e dei fianchetti: piccoli accorgimenti che oltre a variarne l'estetica, dovrebbero gatantire anche un maggiore riparo aerodinamico. Tecnicamente invece, oltre al motore omologato Euro 4, la nuova GS è stata modificata nel settaggio delle sospensioni e nell'ergonomia al fine di ottenere un seduta ancora più comoda e confortevole.
Nine T Urban GS
Sfoggerà un look romanticamente "dakariano", ispirato in particolare alla mitica R 80 GS che conquistò 4 Parigi-Dakar nella prima metà degli anni 80. Elementi distintivi il bel cupolino con faro tondo, sovrastrutture con i colori delle BMW da corsa e un'elegante sella rossa. La scheda tecnica non è ancora stata divulgata, ma come gli altri modelli della famiglia, la nineT questa "GS" monterà il classico bicilindrico boxer raffreddato ad aria da 1170 cm3, ora omologato Euro 4 e con 110 CV e 116 Nm di coppia massima condividendo tutta la meccanica con la nineT Scrambler, a partire dalle sospensioni classiche con steli forcella protetti da soffietti.
Ducati
Scrambler Café Racer e Desert Sled
La Desert Sled sarà quasi sicuramente una Scrambler da off road con ruote tassellate e sovrastrutture ridotte al minimo per favorire la guida in fuoristrada. Di questo modello se ne parla da parecchio tempo e i prototipi sono già stati avvistati nei dintorni di Bologna. Da voci che circolano sembra che avrà un aspetto da endurona stradale anni 80 e un prezzo che è facile ipotizzare intorno ai 12.000 euro. La "Café racer", invece, potrebbe essere una declinazione con manubri bassi e cupolino stile inglese anni 70: di questa nuova versione si sa ben poco, ma è facile immaginare un prezzo simile alla enduro.
Multistrada 939
Attesa ormai da qualche anno, la Multistrada “piccola” sarà finalmente una realtà? Le voci sono contrastanti. Dal punto di vista tecnico la moto dovrebbe essere equipaggiata con il propulsore 939 cm3 già visto sulla Hypermotard e recentemente sulla SuperSport, capace di erogare 113 CV e 98 Nm di coppia, più tutta l’elettronica che prevede il ride-by-wire con mappature selezionabili e controllo di trazione. Il forcellone sarà bibraccio, al posto del mono della Multistrada 1200. Difficile sapere se ci saranno altri "aggeggi" come le sospensioni intelligenti, ma ci pare piuttosto difficile. Quasi sicuramente invece ci sarà una versione S con sospensioni più raffinate.
Panigale Superleggera
Il “misterioso” progetto 1408 di Ducati altri non è che una versione iperesclusiva della Panigale Superleggera. La moto, secondo quanto trapelato, è un gioiello di tecnica e stile: le ruote sono BST in carbonio con mozzi in alluminio, che Ducati impiega per la prima volta su una moto di serie. Anche il telaio monoscocca è in carbonio, ma con inserti in alluminio; questa unità sfrutta il know-how del reparto corse di Ducati e consente un risparmio di peso del 38% rispetto a quello in alluminio (1,6 kg in meno). Pure il forcellone sfrutta la fibra di carbonio, sempre con inserti in alluminio, garantendo un risparmio di 900 grammi rispetto all’identico pezzo in alluminio. Il motore invece sarà il bicilindrico corsa corta e, secondo le voci che abbiamo raccolto, segnerà il record di potenza per un "pompone" Ducati: ben 215 CV! Sempre secondo le nostre fonti, il peso sarà contenuto in soli 154 kg che, con il kit scarico Akrapovic, dovrebbero scendere a 150 kg. Il prezzo sarà adeguato all'esclusività del mezzo: si parla di 80.000 euro.
Moto Guzzi
V7 III
Praticamente certo l'arrivo di una "evoluzione" della piccola V7 che, oltre al motore Euro 4, riceverà una bella rinfrescata, pur mantenendo sempre la sua linea classicamente vintage.
Suzuki
Burgman 400
Immutato da parecchio tempo, il maxi giapponese avrà una profonda evoluzione: cambierà la linea e potrebbe sfoggiare anche qualche aiutino elettronico come il controllo di trazione.
Yamaha
Tmax
Il nuovo maxi di Iwata, che nel 2012 aveva ottenuto un motore maggiorato a 530 cm3, dal 2017 potrebbe godere di novità tecniche molto interessanti. Rimarrà però deluso chi si attende novità sul motore: quasi certamente manterrà la medesima cilindrata e potenza, ma, ovviamente, sarà omologato Euro 4. Anche il telaio non dovrebbe cambiare: dovrebbe essere confermata la raffinata struttura in alluminio con, probabilmente, le medesime quote del modello esistente. Novità invece per l'elettronica: arriveranno il controllo di trazione (forse addirittura regolabile) e i riding mode, che consentiranno al pilota di scegliere tra diverse mappature del motore. Ci saranno novità anche a livello estetico, dove con ogni probabilità i designer Yamaha interverranno per accentuare ancora di più l'aspetto aggressivo del frontale e del codone
Ténéré 700
Yamaha vuole ampliare la famiglia con una versione più votata al fuoristrada, sviluppata sulla base della leggera MT-07. Questo nuovo modello sfoggerà il celebre marchio Ténéré, andando a inserirsi nella famiglia Adventure sotto la sorella maggiore XT1200Z Super Ténéré, e sostituendo la “piccola” monocilindrica XT660Z Ténéré. La moto con ogni probabilità monterà forcellone, freni, e forcella inediti rispetto alla naked, con cui però condividerà il motore bicilindrico. Soffiate dell'ultima ora però affermano che la Ténéré potrebbe non essere presentata a EICMA: i vertici Yamaha potrebbero aver deciso di far slittare di qualche mese la presentazione ufficiale, svelando la moto all'inizio del prossimo anno.
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