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Budget 15k: moto da grandi per tutte le occasioni

Per questa nuova serie di proposte a due ruote alziamo il budget a 15k. Naked, endurone, viaggiatrici, modern classic e sportive: ce n'è per tutti i gusti, ecco le 8 moto più interessanti disponibili oggi sul mercato

Il mercato delle due ruote è in grado di soddisfare tutte le esigenze: ci sono tanti modelli economici richiesti da tanti appassionati, ma continuano a spopolare anche le moto di lusso oltre i 20.000 euro. I modelli della fascia intermedia sono in grado comunque di soddisfare le esigenze di motociclisti con esperienza che però non voglio spendere cifre paragonabili quasi a quelle di un'autovettura. Ecco allora 8 modelli tra i 13.000 e i 15.000 euro per vivere la moto a 360°: BMW F 900 GS, Ducati Monster SP, Honda CB 1000R, Kawasaki Z 900 SE, KTM 880 Duke, Moto Guvvi V85 TT Travel, Triumph Scrambler 1200X, Yamaha XSR 900GP.

BMW F 900 GS

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L'endurona media della casa bavarese si è rifatta il trucco proprio quest'anno (qui la nostra prova): le linee sono cambiate tantissimo, più snelle e slanciate per favorire la guida in fuoristrada. Davanti infatti è presente un cerchio da 21", dietro da 17", abbinato a sospensioni a corsa lunga e ad un'elettronica sofisticata per divertirsi in ogni contesto. La ciclistica è reattiva e piacevole anche tra le curve, mentre il noto bicilindrico parallelo si è evoluto e continua a offrire prestazioni brillanti ad ogni regime. La cubatura è infatti salita a 895 cm3 e la potenza a 105 CV a 8.500 giri/min. Il prezzo di partenza è molto interessante, 14.600 euro f.c., ma per avere il pacchetto completo bisogna investire un po' in optional.

Ducati Monster SP

La mitica Monster della casa di Borgo Panigale può essere una perfetta media per chi sta migliorando con le due ruote, ma anche per chi sogna la guida tra i cordoli . La versione SP è la top di gamma della famiglia che fonde design con prestazioni. Infatti, la base tecnica di questa naked è valorizzata da tanti componenti di qualità come le sospensioni Öhlins, il doppio silenziatore firmato Termignoni e le pinze anteriori Brembo Stylema. Molto suggestiva anche la colorazione dedicata che si ispira alla Ducati da MotoGP. Le prestazioni del motore bicilindrico a V non cambiano: 937 cm3, 111 CV a 9.250 giri/min e 93 Nm di coppia a 6.500 giri/min. Il prezzo della Monster SP sfora di poco la soglia imposta: 15.490 euro franco concessionario.

Honda CB1000R

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La modern classic giapponese è sul mercato da qualche anno, ma la presenza su strada è ancora attualissima (cliccate qui per scoprire come va). Forme semplici, faro anteriore circolare a Led, cerchi multirazza e una buona dose di tecnologia per spostarsi in sicurezza. Sotto al naso del guidatore è presente, infatti, un cruscotto TFT a colori da 5" dotato di connettività. L'asso nella manica di questa naked, però, è la base tecnica: il telaio in acciaio abbraccia un poderoso 4 in linea da 998 cm3 capace di 145 CV a 10.500 giri/min. Davanti è presente una forcella a steli roversciati Showa SFF-BP USD da 43 mm, mentre l'impianto frenante fa affidamento su una doppia pinza radiale e dischi da 310 mm. Prezzo 13.590 euro franco concessionario.

Kawasaki Z900RS SE

Un vero e proprio tuffo nella storia di Akashi: la colorazione iconica si ispira a quella della vecchia Z1, ma non è l'unico dettaglio che fa riferimento al passato. Ci sono tanti elementi cromati, a partire dai collettori, il serbatoio è a goccia e il cruscotto è quasi completamente analogico. Le apparenze ingannano perchè la Z900RS SE è stata sviluppata per soddisfare la fame di pieghe: la forcella a steli rovesciati è stata abbinata ad un monoammortizzatore completamente regolabile marchiato Öhlins e i freni sono Brembo. Il grande protagonista però è il motore quattro cilindri in linea da 948 cm3, valorizzato dalle finte alette di raffreddamento come una volta. Parlando di numeri la potenza massima arriva a 111 CV e la coppia a 98,5 Nm a 6.500 giri/min. L'unica tinta disponibile è la Metallic Diablo Black con cerchi dorati, prezzo 14.790 euro f.c. Qui trova il nostro test di durata!

KTM 990 Duke

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La nuda di Mattighofen è tra le novità più interessanti del 2024. La piattaforma è completamente nuova e prende le distanze dalla sorellina minore 790 Duke. L'impostazione di guida è più bilanciata e permette di godersela tra le curve ma anche nell'utilizzo quotidiano. Sospensioni WP regolabili con forcella da 43 mm, freno anteriore con pinze radiali e dischi da 300 mm e tantissima elettronica a disposizione del pilota. Il cuore pulsante di questa novità è il bicilindrico LC8c da 947 cm3 capace di 123 CV e 103 Nm di coppia. Radicale la forma del faro davanti, che si ispira a quello della mostruosa maxinaked 1390 Super Duke. Il prezzo della nuova KTM 990 Duke è di 15.390 euro f.c., due le tinte a listino e se volete sapere come va cliccate qui.

Moto Guzzi V85TT Travel

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La macinachilometri della casa di Mandello trasuda tradizione da tutti i pori: doppio faro anteriore, motore raffreddato ad aria in posizione trasversale e componenti di qualità. La versione Travel è stata pensata per i veri viaggiatori e di serie offre parabrezza Touring protettivo, borse laterali rigide e manopole e sella riscaldabili. Il pacchetto elettronico è completo e si gestisce dal cruscotto TFT a colori dotato anche di connessione per lo smartphone: cinque Riding Mode (Sport, Road, Rain, Off-Road e Custom), piattaforma inerziale a 6 assi, Cornering ABS, Traction Control e Cruise Control. Le prestazioni non mancano perchè il motore da 850 cm3, con distribuzione ad aste e bilancieri, due valvole per cilindro e fasatura variabile, raggiunge una potenza massima di 80 CV a 7.750 giri/min (qui la prova completa). Questo allestimento top di gamma è disponibile solo nella colorazione Bronzo Deserto ad un prezzo di 14.999 euro f.c.

Triumph Scrambler 1200 X

Il fascino delle scrambler è ineguagliabile e la 1200 X di Triumph è tra i modelli di riferimento della categoria. Forme classiche, un bel serbatoio a doccia, sospensioni a corsa lunga, manubrio alto e ruota anteriore da 21" per affrontare il fuoristrada senza impegno. Questa novità è una vera e propria modern classic, infatti se vista da fuori porta indietro nel tempo, la base tecnica è di ultima generazione: l'elettronica fa affidamento su un cruscotto digitale, ride by wire, cinque mappe motore e piattaforma inerziale per sfruttare ABS e traction control cornering (disinseribile). Il bicilindrico parallelo di grande cubatura (1200 cm3 per l'appunto) eroga 90 CV a a 7.000 giri/min e una coppia di 110 Nm a 4.250 giri/min. Tre le colorazioni disponibili ad un prezzo che parte da 14.995 euro f.c.

Yamaha XSR900GP

Il marchio di Iwata rende omaggio ai grandi successi nei Gran Premi degli anni '80 e '90. La carenatura e la grafica della nuova XSR900GP, infatti, si ispira proprio alla YZR500 con cui correvano Eddie Lawson e Wayne Rainey. Sulle prestazioni, però, non si scherza perché la base tecnica è quella della fun bike MT-09. Il tre cilindri da 890 cm3 ha una voce coinvolgente e sa regalare grandi emozioni: 119 CV a 10.000 giri/min, 93 Nm di coppia e 200 kg di peso in ordine di marcia. Il telaio deltabox in alluminio è supportato da un forcella regolabile KYB e il pacchetto elettronico offre tre modalità di guida, controllo di trazione e ABS affinati dalla piattaforma inerziale per un miglior intervento anche a moto piegata (qui vi raccontiamo come va). Disponibile in due varianti di colore, la XSR900GP è in vendita ad un prezzo di 13.499 euro franco concessionario.

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