Yamaha-Pramac è cosa fatta, manca solo l'annuncio ufficiale
Manca solo l’ufficialità, ma tra il team di Paolo Campinoti e la Casa di Iwata l’accordo è stato trovato, così Ducati nel 2025 avrebbe solo 6 moto in pista
Ha "vinto" Yamaha?
Il team Pramac, guidato da proprietario Paolo Campinoti, ha tempo fino al 30 giugno per decidere se proseguire la collaborazione storica con Ducati o se affrontare la nuova sfida propostagli da Yamaha . Oggi che il Mondiale si è riunito ad Assen, per il Gran Premio d’Olanda, pare proprio che la squadra toscana abbia scelto di cogliere la sfida della Casa giapponese e a confermarlo è la Gazzetta dello Sport.
4 Yamaha nel 2025
L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare proprio in questi giorni e giungerebbe così a termine la trattativa che ha visti impegnati Campinoti con il managing director Lin Jarvis. Il team principal avrebbe accolto l’interessante offerta economica e abbracciato il progetto tecnico che anche Fabio Quartararo ha deciso di accettare. Yamaha tornerebbe così ad avere quattro moto schierate in griglia di partenza, con l'opportunità di raccogliere più dati e sviluppare al meglio la M1, cosa in cui la Casa si sta impegnando al massimo, anche avendo acquisito alcuni degli ingegneri più esperti sul mercato.
Perché Ducati e il team Pramac si sono allontanati
Questa decisione pone fine ad un rapporto con Ducati che a inizio stagione pareva solido. Tra i motivi per cui si è rotto questo equilibrio, uno pare sia legato all’impossibilità da parte di Pramac di prendere Marc Marquez, che i vertici della Casa bolognese hanno voluto nella squadra ufficiale. La Casa di Borgo Panigale resterebbe così con sei moto in pista, al posto delle attuali otto.