Vittoria Ducati Qatar: domani (forse) la decisione ufficiale
Domani si riunirà la Corte d’Appello che deciderà se l’appendice utilizzata da Ducati sul circuito di Losail è regolare e se a Dovizioso potranno essere finalmente essere assegnati i 25 punti della vittoria
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Domani il verdetto
La stagione 2019 è iniziata sul circuito di Losail, in Qatar, domenica 10 marzo, ma la prima vittoria deve ancora essere assegnata. Il successo della Ducati di Andrea Dovizioso è stato congelato a seguito del ricorso che quattro costruttori (Honda, Aprilia, Suzuki e KTM) hanno presentato per un’appendice aerodinamica della Desmosedici GP 19 giudicata irregolare. Domani la Corte d’Appello della FIM si riunirà a Mies, in Svizzera, e i tre giudici della commissione internazionale dovranno dire, una volta per tutte, se Andrea Dovizioso era in regola o meno. La casa di Borgo Panigale sostiene che l'aletta serviva solo per raffreddare la gomma posteriore, mentre gli “avversari” affermano che invece abbia una funziona aerodinamica "attiva" cioè era in grado di fornire una carico aggiuntivo al retrotreno della "rossa". Le parti hanno presentato alla Corte d’Appello le loro deduzioni e la decisione si potrebbe conoscere proprio nella giornata di domani. Dopo la sentenza, ci sarebbero ancora cinque giorni per presentare un nuovo ricorso al TAS, il tribunale arbitrale dello sport. Ad ogni modo, l’idea è che tutto venga risolto prima del Gran Premio d’Argentina, il secondo appuntamento stagionale, che verrà disputato dal 29 al 31 marzo sul circuito di Termas de Rio Honda, in Argentina, con la speranza che da lì si possa ripartire, mettendo a tacere tutte le polemiche.
La stagione 2019 è iniziata sul circuito di Losail, in Qatar, domenica 10 marzo, ma la prima vittoria deve ancora essere assegnata. Il successo della Ducati di Andrea Dovizioso è stato congelato a seguito del ricorso che quattro costruttori (Honda, Aprilia, Suzuki e KTM) hanno presentato per un’appendice aerodinamica della Desmosedici GP 19 giudicata irregolare. Domani la Corte d’Appello della FIM si riunirà a Mies, in Svizzera, e i tre giudici della commissione internazionale dovranno dire, una volta per tutte, se Andrea Dovizioso era in regola o meno. La casa di Borgo Panigale sostiene che l'aletta serviva solo per raffreddare la gomma posteriore, mentre gli “avversari” affermano che invece abbia una funziona aerodinamica "attiva" cioè era in grado di fornire una carico aggiuntivo al retrotreno della "rossa". Le parti hanno presentato alla Corte d’Appello le loro deduzioni e la decisione si potrebbe conoscere proprio nella giornata di domani. Dopo la sentenza, ci sarebbero ancora cinque giorni per presentare un nuovo ricorso al TAS, il tribunale arbitrale dello sport. Ad ogni modo, l’idea è che tutto venga risolto prima del Gran Premio d’Argentina, il secondo appuntamento stagionale, che verrà disputato dal 29 al 31 marzo sul circuito di Termas de Rio Honda, in Argentina, con la speranza che da lì si possa ripartire, mettendo a tacere tutte le polemiche.
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