Vinales e Dovizioso si scambiano le moto. Chi ci guadagna?
Maverick è già salito in sella alla RS-GP, che Andrea gli ha lasciato in eredità dopo mesi di test. Per il romagnolo invece la M1 rappresenta un ritorno sulla moto che aveva già utilizzato nel 2011-12. Top Gun cerca il riscatto immediato, Dovi punta al successo nel medio periodo
MotoGP
Nel caso di Andrea Dovizioso e Maverick Vinales si può parlare davvero di destini incrociati. Lo spagnolo oggi è infatti salito per la prima volta sulla RS-GP che fino a pochi giorni fa il forlivese aveva testato ripetutamente nel corso di questa stagione, mentre a breve – con ogni probabilità a Misano- sarà la volta dell'ex ducatista di guidare la M1.
Chi inizia prima?
Beh, la risposta sembra scontata, visto che Top Gun è già in sella alla moto di Noale (con un miglior tempo sul piede dell'1'32”4, nella seconda giornata a Misano). Eppure, mentre l'ex ufficiale Yamaha non aveva mai guidato un V4 in precedenza (tanto Yamaha quanto Suzuki montano 4 in linea), Andrea sulla M1 ci aveva già gareggiato, anche se correva l'anno 2012. Certo, la Yamaha di Tech3 non era la più avanzata del lotto nemmeno allora, ma facendo un po' di facile ironia, non è che la M1 di Morbidelli sia proprio l'ultimo grido in fatto di ricerca e sviluppo. Dovizioso infatti correrà fino alla fine dell'anno con la moto del talento dell'Academy, per poi ricevere una Yamaha ufficiale per il 2022. Solo i colori e il team saranno differenti dal mezzo in dotazione a Quartararo, oltre al fatto che eventuali aggiornamenti non arriveranno per primi nel box del romagnolo.
A questo punto c'è da aspettarsi un debutto quasi in contemporaneità, su una pista che entrambi avranno calcato per qualche giorno prima di confrontarsi nuovamente con i colleghi. E se Dovizioso ha il vantaggio di avere girato di più a Misano, Vinales dal canto suo ha saltato appena un paio di gran premi fino a oggi, e avrà meno ruggine da togliersi di dosso, oltre al fatto che al suo ritorno al Marco Simoncelli avrà già corso anche ad Aragon con la RS-GP.
Chi ci guadagna?
Tra i due piloti, chi ha fatto la scelta migliore? Se guardiamo a domenica scorsa, Vinales ha pescato un jolly, firmando per Noale nel momento migliore della storia di Aprilia, che con Espargaro ha appena centrato un podio. Dovizioso al contrario sale sulla moto meno aggiornata tra tutte e 22 quelle presenti nel paddock. È vero però che Andrea utilizzerà questo scampolo di stagione soprattutto per ritrovare gli automatismi, mentre Maverick punta subito a un risultato che sappia di rivincita. È anche vero che lo spagnolo non aveva grosse possibilità di scelta, mentre è stato proprio Dovizioso a “scartare” Aprilia per un ritorno su una moto che ha sempre considerato perfetta per le proprie caratteristiche di guida. Se Andrea ha fatto bene i proprio conti lo scopriremo presto, tra nemmeno un mese.
Chi inizia prima?
Beh, la risposta sembra scontata, visto che Top Gun è già in sella alla moto di Noale (con un miglior tempo sul piede dell'1'32”4, nella seconda giornata a Misano). Eppure, mentre l'ex ufficiale Yamaha non aveva mai guidato un V4 in precedenza (tanto Yamaha quanto Suzuki montano 4 in linea), Andrea sulla M1 ci aveva già gareggiato, anche se correva l'anno 2012. Certo, la Yamaha di Tech3 non era la più avanzata del lotto nemmeno allora, ma facendo un po' di facile ironia, non è che la M1 di Morbidelli sia proprio l'ultimo grido in fatto di ricerca e sviluppo. Dovizioso infatti correrà fino alla fine dell'anno con la moto del talento dell'Academy, per poi ricevere una Yamaha ufficiale per il 2022. Solo i colori e il team saranno differenti dal mezzo in dotazione a Quartararo, oltre al fatto che eventuali aggiornamenti non arriveranno per primi nel box del romagnolo.
A questo punto c'è da aspettarsi un debutto quasi in contemporaneità, su una pista che entrambi avranno calcato per qualche giorno prima di confrontarsi nuovamente con i colleghi. E se Dovizioso ha il vantaggio di avere girato di più a Misano, Vinales dal canto suo ha saltato appena un paio di gran premi fino a oggi, e avrà meno ruggine da togliersi di dosso, oltre al fatto che al suo ritorno al Marco Simoncelli avrà già corso anche ad Aragon con la RS-GP.
Chi ci guadagna?
Tra i due piloti, chi ha fatto la scelta migliore? Se guardiamo a domenica scorsa, Vinales ha pescato un jolly, firmando per Noale nel momento migliore della storia di Aprilia, che con Espargaro ha appena centrato un podio. Dovizioso al contrario sale sulla moto meno aggiornata tra tutte e 22 quelle presenti nel paddock. È vero però che Andrea utilizzerà questo scampolo di stagione soprattutto per ritrovare gli automatismi, mentre Maverick punta subito a un risultato che sappia di rivincita. È anche vero che lo spagnolo non aveva grosse possibilità di scelta, mentre è stato proprio Dovizioso a “scartare” Aprilia per un ritorno su una moto che ha sempre considerato perfetta per le proprie caratteristiche di guida. Se Andrea ha fatto bene i proprio conti lo scopriremo presto, tra nemmeno un mese.
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