Salta al contenuto principale

MotoGP Pagelle Qatar: Marquez rimette tutti in riga, Bagnaia rimonta ma finisce le gomme

Sfortuna per Vinales, a cui viene tolto il secondo posto in classifica per via della pressione insufficiente dello pneumatico anteriore. Bene la Honda con Zarco, Yamaha non esce dal tunnel

Marc Marquez gioca al gatto con il topo nel gran premio del Qatar, si prende la vittoria e torna in testa al mondiale. Bagnaia raddrizza il weekend, Vinales e Zarco mandano segnali di vita verso la galassia Ducati.


Marc Marquez

Quando mancano tre-quattro giri al termine piazza due giri in 52.6 e 52.5, facendo capire a tutti che prima stava solo gestendo la pratica. Partito dalla pole, se l'è potuto permettere, ma la pole - quarta di fila- se l'è guadagnata. Rimette le cose a posto nel mondiale, i problemi del Texas sono un lontano ricordo. Vince in Qatar dopo 11 anni, se gli riesce di mettere tutti in riga sulla pista che meno gli piace...Voto 10


Maverick Vinales

Una o due volte l'anno Vinales è capace di gare incredibili. L'anno scorso ha vinto ad Austin con Aprilia e se non ci fosse stato Marquez di mezzo si sarebbe ripetuto qui in Qatar. Porta la KTM oltre il limite tecnico della moto, chissà perché Maverick riesce ad avere questi alti ma non a parare i bassi...Peccato che per pressione della gomma anteriore insufficiente gli venga tolto il podio. Precipita così  in 14esima posizione, ma la sua gara rimane stellare. Voto 8


Pecco Bagnaia

Rimontare dalla 11esima fino alla terza posizione (migliorata a seconda per la penalità a Vinales) non è semplice, soprattutto perché poi le gomme finiscono. Il duello con Morbidelli gli toglie l'ultima possibilità di rimanere con i primi due. Si arrabbia con sé stesso per non essere riuscito a fare una rimonta simile sabato, bravo a non accontentarsi. Voto 7


Alex Marquez

Tampona suo fratello, tampona Di Giannantonio, si prende una penalità e rimonta fino alla settima posizione (sesta dopo i riconteggi). Insomma, fa e disfa, senza esagerare sarebbe potuto arrivare a giocarsi la vittoria. Si interrompe la serie di sette secondi posti consecutivi. Prima o poi doveva succedere. Voto 5


Franco Morbidelli

Ci prova. Scatta bene, approfitta della scaramuccia tra i due Marquez per andare in testa alla gara e spinge come un mulo per rimanerci. Lo pneumatico non può resistere e anche la gara di Franco sembra sfaldarsi, passato pure da Zarco. Reagisce nel finale e con l'aiuto della direzione gara arriva fino al podio. Quarto in campionato, distante solo 19 punti da Bagnaia. Non male. Voto 7


Johann Zarco

Altro piccolo passo in avanti per Honda, il quarto posto di Johann vale più di quello della Sprint dell'Argentina. Battaglia con le Ducati, un po' le dà e un po' le prende, ma ha decisamente la meglio sulle Yamaha e sulle Aprilia e questa è un'ottima notizia per HRC, che sale addirittura al secondo posto tra i costruttori. Voto 7,5


Fabio Quartararo

Con una qualifica da prima fila e il ricordo dei bei risultati di Yamaha in Qatar, era lecito aspettarsi qualcosa di più che un settimo posto. Si tratta pur sempre del miglior piazzamento di Fabio in questa stagione, ed è proprio per questo motivo che c'è poco da stare allegri. Voto 5,5


Fermin Aldeguer

Quinto nella gara lunga, addirittura quarto nella Sprint. Con due prestazioni del genere insidia Ogura per il titolo di miglior rookie, Fermin sta crescendo velocemente e sembra già in grado di giocarsela quasi alla pari con diversi dei suoi colleghi. Dopo un 2024 opaco che aveva fatto pensare a un eccesso di entusiasmo nei suoi confronti, sta facendo ricredere i detrattori. Voto 7


Pedro Acosta

Sarà che Vinales ha fatto sorgere dei dubbi sul valore della RC16, ma l'ottavo posto risulta deludente più che mai. Pedro non è partito bene in questa stagione o cade perché spinge o non riesce a stare vicino ai primi. In classifica - al netto della squalifica di Maverick- avrebbe 3 punti in meno di Vinales, 2 più di Binder e 3 più di Bastianini. Insomma, da lui ci si aspetta decisamente  qualcosa di meglio. Voto 4,5


Jorge Martin

Serve un incoraggiamento per Jorge, che ha subito una contusione costale con pneumotorace nella caduta in gara. Lo spagnolo finisce a terra sul cordolo in una domenica davvero complicata per le condizioni con cui deve affrontarla. Viene da pensare che forse non era il caso di disputare una gara lunga, ma con il senno di poi...e d'altronde è pur vero che doveva riprendere confidenza con la moto. Voto 6


Direzione gara

Va bene che biosgna fare verifiche e controverifiche, ma non si può dare il risultato di un indagine a due ore dalla fine della corsa. A interviste fatte, coppe consegnate, con i piloti quasi in volo per tornare a casa. Che senso ha far salire sul podio Vinales, fargli le interviste con il trofeo in mano e poi dire "scusa ma come non detto". Nell'era del tutto e subito, anche i giudici devono essere in grado di soddisfare un minimo i criteri di contemporaneità con lo show per cui tutti lavoriamo. Voto 4

Leggi altro su:
Aggiungi un commento