Valentino Rossi-Capirossi: 25 anni dopo, lo spot di Aprilia colpisce ancora
Loris ha postato sui propri social la pubblicità dell'SR Racing che lo vedeva protagonista con un giovanissimo Valentino. L'imolese "brucia" il campione di Tavullia per andare alla toilette, ben prima della famosa gag inscenata da Vale a Jerez
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Ci sono pubblicità che entrano nel cuore non solo di chi guardava la tv al tempo, ma anche di chi quegli spot li ha girati. È il caso della réclame dell'Aprilia SR Racing, che in questi giorni Loris Capirossi ha rilanciato sui propri social, commentando “Guardate cos'ho trovato, hahahahaha che figata”.
Il gusto dello scherzo
Nello spot (il video, non di ottima qualità è qui sotto) si vede Valentino Rossi che si dirige verso un bagno pubblico, ma subito arriva Capirex con lo scooter e gli ruba il tempo: getta una moneta all'inserviente e si chiude nel gabbiotto. Il claim recita “Aprilia SR Racing, la certezza di arrivare primo”. Lo spot prosegue con Rossi, fermo davanti al bagno, in sella alla propria versione replica che fa bella mostra del 46 sullo scudo. Vale scongiura la signora di farlo entrare, ma lei gli nega la possibilità “Ora gran premio di Spagna” gli risponde.
Al tempo – si parla del 1997- Capirossi e Rossi erano compagni di marca e si apprestavano a diventare anche compagni di squadra in 250 per l'anno successivo. Il look è inconfondibilmente anni '90, con i capelli lunghi, rasati sotto e riga in mezzo.
Un mito dei '90
L'Aprilia SR era uno degli scooter più desiderati, insieme al Malaguti F10 e al Piaggo Zip Fast Rider. La casa di Noale aveva già messo sul mercato negli anni precedenti la versione replica nei colori Chesterfield, che richiamava la RS da gran premio di Max Biaggi.
Avanti sui tempi
In un certo senso lo spot si rivelò profetico: poco tempo dopo Valentino mise in scena la famosa gag del bagno a Jerez de la Frontera, al termine del gp di Spagna del 1999. Era la prima vittoria della stagione che lo avrebbe portato al titolo della 250 e Rossi fece ridere mezzo mondo, fermando la sua Aprilia a bordo pista per una “scappata” al bagno.
Quella volta Valentino non ci trovò dentro Capirossi: Loris era già passato alla Honda dopo il titolo conquistato nel '98 – grazie anche al famoso incidente con Harada- e in quel gp si era classificato terzo. D'altronde, per arrivare primi, lo spot era stato chiaro sulle regole da seguire: “Aprilia, la certezza di arrivare primo”.
Il gusto dello scherzo
Nello spot (il video, non di ottima qualità è qui sotto) si vede Valentino Rossi che si dirige verso un bagno pubblico, ma subito arriva Capirex con lo scooter e gli ruba il tempo: getta una moneta all'inserviente e si chiude nel gabbiotto. Il claim recita “Aprilia SR Racing, la certezza di arrivare primo”. Lo spot prosegue con Rossi, fermo davanti al bagno, in sella alla propria versione replica che fa bella mostra del 46 sullo scudo. Vale scongiura la signora di farlo entrare, ma lei gli nega la possibilità “Ora gran premio di Spagna” gli risponde.
Al tempo – si parla del 1997- Capirossi e Rossi erano compagni di marca e si apprestavano a diventare anche compagni di squadra in 250 per l'anno successivo. Il look è inconfondibilmente anni '90, con i capelli lunghi, rasati sotto e riga in mezzo.
Un mito dei '90
L'Aprilia SR era uno degli scooter più desiderati, insieme al Malaguti F10 e al Piaggo Zip Fast Rider. La casa di Noale aveva già messo sul mercato negli anni precedenti la versione replica nei colori Chesterfield, che richiamava la RS da gran premio di Max Biaggi.
Avanti sui tempi
In un certo senso lo spot si rivelò profetico: poco tempo dopo Valentino mise in scena la famosa gag del bagno a Jerez de la Frontera, al termine del gp di Spagna del 1999. Era la prima vittoria della stagione che lo avrebbe portato al titolo della 250 e Rossi fece ridere mezzo mondo, fermando la sua Aprilia a bordo pista per una “scappata” al bagno.
Quella volta Valentino non ci trovò dentro Capirossi: Loris era già passato alla Honda dopo il titolo conquistato nel '98 – grazie anche al famoso incidente con Harada- e in quel gp si era classificato terzo. D'altronde, per arrivare primi, lo spot era stato chiaro sulle regole da seguire: “Aprilia, la certezza di arrivare primo”.
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