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Test MotoGP: a Sepang aerodinamiche estreme, Ducati e Aprilia fanno scuola

Le moto italiane hanno sfoggiato soluzioni evolute, con carene effetto suolo e diversi diffusori. Gli avversari inseguono, ma i tempi sono distanti. KTM ha un motore con una diversa configurazione di scoppio, Honda indecisa tra tre prototipi differenti

A Sepang si è vista una pioggia di novità; Ducati e Aprilia hanno primeggiato nei tempi, ma tutti i costruttori hanno portato molte soluzioni innovative, soprattutto sul fronte aerodinamico. Facciamo il punto casa per casa

 

Ducati si attende Portimão 

Bagnaia montava la nuova aerodinamica su entrambe le moto ma aveva i condotti downwash invece delle carenature laterali "effetto suolo", che hanno dato al campione in carica un migliore feeling. Il compagno di squadra Enea Bastianini aveva il nuovo pacchetto aerodinamico su entrambe le moto, ma uno con i condotti downwash e uno con le carenature laterali inferiori "effetto suolo". La Bestia ha dichiarato di essere ancora solo al 70-75% del proprio potenziale.

Jorge Martin è stato particolarmente esplicito riguardo al passo avanti con il motore 2023, e si è piazzato quinto nella lista dei tempi.

Il team manager Davide Tardozzi ha sottolineato che i dettagli dell'intera nuova moto saranno decisi solo a Portimão e che c'è ancora un punto debole – senza entrare nei dettagli- da risolvere.

 

Aprilia, bene anch eil team satellite

Entrambi i piloti di Aprilia Racing - Aleix Espargaro e Viñales - avevano pacchetti aerodinamici 2023 nell'ultimo giorno: entrambi hanno migliorato i loro tempi complessivi sul giro prima dell'ora di pranzo di domenica, confermando la bontà della soluzione. Bene anche il team satellite, con Raul Fernandez che ha concluso con una ottima P11 al termine del terzo giorno e Miguel Oliveira efficace sul passo.

 

Honda tanto materiale

Cartello di lavori in corso nel box HRC, con Marquez che è riuscito a stare costantemente in top ten, provando moltissimo materiale: ben quattro moto, di cui una scartata subito. Le due soluzioni maggiormente provate dall'otto volte campione del mondo montavano due telai differenti.

Il team manager della Repsol Honda, Alberto Puig, ha ammesso che la Honda non è "chiaramente" dove vorrebbe essere, ma ha sottolineato quanto siano positive le condizioni fisiche di Marquez.Puig è stato anche pieno di elogi per i progressi di Mir, con Mir anche contento di sentirsi meglio sulla moto “ogni giorno”.

 

KTM si lavora su motore e aerodinamica

Il costruttore austriaco ha portato un motore diverso, con una configurazione di scoppio big bang, oltre a una nuova veste aerodinamica. I tempi delle moto arancio e delle GasGas non hanno impressionato, cronometrici piuttosto lontani dalla top ten.

 

Yamaha, ok il nuovo motore

Il lavoro sul pacchetto aerodinamico 2023 è stato portato avanti prima da Fabio Quartararo e poi da Franco Morbidelli, mentre il francese è tornato successivamente alla versione originaria. Soddisfazione da entrambi i piloti per il nuovo motore, che per quanto si è capito è stato portato in diverse tipologie di sviluppo, ma che alla fine ha trovato il box concorde sulla strada da seguire. El Diablo ha espresso però anche frustrazione per la risposta delle gomme sulla nuova moto, un problema che andrà risolto nei prossimi test di Portimao, tra poco meno di un mese.

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