Test MotoGP, Martin promuove l'Aprilia: "Bella bella"
Il neo campione del mondo è apparso soddisfatto dalla prima presa di contatto con la RS-GP. Si sono visti tempi discreti e qualche difficoltà nell'inserimento in curva. Bezzecchi ha confermato le sensazioni del numero uno (che in realtà aveva il #89 sul cupolino)
Insieme al debutto di Marquez in Ducati, il passaggio di Jorge Martin in Aprilia era il tema principale della giornata di test MotoGP a Barcellona. La "prima" del campione del mondo con la moto di Noale non ha deluso, anche se i tempi non sono stati da capogiro. Ma per iniziare al meglio il nuovo corso era importante soprattutto avere buone sensazioni e a quanto pare Martinator le ha provate.
Parole chiare
"Bella, bella, mi piace". Quando Martin è rientrato al box dopo la prima uscita - con la vecchia RS-GP- ha subito mostrato entusiasmo per il prototipo di Noale. Poi, più nel dettaglio, ha spiegato che la moto ha troppo impennamento quando si innesca l'abbassatore "dobbiamo tenerla più bassa" e che le reazioni del posteriore sono troppo nervose. Va bene lo slide, ma deve essere più progressivo. E poi l'erogazione della potenza si può migliorare. A questo bisogna aggiungere che dalle prime immagini erano davvero evidenti le difficoltà di Jorge a fermare la moto in frenata, anche se sotto questo aspetto le cose sono migliorate nelle uscite successive.
Il responso del cronometro
Martin ha spinto fin da subito, senza dare l'impressione di avere bisogno di tempo per comprendere la moto. A fine giornata aveva un tempo di circa un secondo più alto rispetto a quanto fatto da Alex Marquez, girando quindi a 6 decimi dalle Ducati ufficiali. Non male, non benissimo, anche se nell'ultima uscita le condizioni della pista non sembravano le migliori per cercare la prestazione (anche se proprio il compagno di marca Raul Fernandez è stata l'eccezione che ha confermato la regola).
Bez in linea
Marco Bezzecchi ha ottenuto un tempo di un decimo e mezzo superiore a quello di Martin, ma ha fornito sostanzialmente gli stessi feedback ai tecnici. Entrambi avevano a disposizione una moto vecchia e una moto nuova ma, complice forse la novità di passare da Ducati ad Aprilia, non si sono viste differenze cronometriche eclatanti. Nel box era già operativo Fabiano Sterlacchini: il nuovo direttore tecnico ha raccolto tutte le informazioni fornite dai piloti ufficiali e avrà sicuramente molto lavoro da svolgere. Non dimentichiamoci che il Montmelò è una pista storicamente amica di Aprilia - 3 vittorie nelle ultime 6 gare corse a Barcellona- e che ci saranno sicuramente circuiti che metteranno più alla prova la moto di Noale.