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Test MotoGP, Ducati fa scuola ancora una volta

A Sepang, Borgo Panigale ha portato un nuovo abbassatore anteriore che ha già messo in allerta gli avversari. Honda ha lavorato molto su aerodinamica e distribuzione dei pesi, anche Yamaha ha un frontale più carico
La due giorni di test malese ha visto le varie case portare in pista diverse novità. Come sempre è stata Ducati a fare scuola, con una moto 2022 che ha occupato stabilmente le prime posizioni. Enea Bastianini ha firmato il miglior tempo in 1'58”131, ma anche Jorge Martin e Pecco Bagnaia hanno concluso le prove tra i primi sei, e il vice campione del mondo ha dichiarato che la GP22 è già all'altezza della moto dello scorso anno.
A ogni modo anche gli avversari non sono rimasti con le mani in mano in questi mesi, e a Sepang in ogni box c'era parecchio materiale da provare. Passiamolo in rassegna.

Sempre al top
Borgo Panigale ha portato una moto molto evoluta, con un nuovo motore, un cupolino più rastremato e ali meno ingombranti, un nuovo abbassatore dinamico all'anteriore. Quest'ultimo dispositivo, al contrario del precedente holeshot, non si usa solo in partenza, ma nel corso del giro, azionato come sempre da un manettino sulla piastra dello sterzo.
Senza nemmeno essere arrivati al secondo test stagionale, già si alzano le lamentele di una parte del paddock, che vorrebbe impedire l'utilizzo del dispositivo in ragione di una presunta e alquanto aleatoria pericolosità dello stesso. Probabile che nella prima riunione della MSMA se ne parli, perché la concorrenza non riuscirà a chiudere il gap su questa soluzione tecnica a breve.

Rincorsa austriaca
Anche KTM ha portato un nuovo abbassatore, ma al posteriore. Il dispositivo ha la particolarità che il pilota, tramite una levetta, non lo aziona direttamente, ma invece lo precarica. Solo in un secondo momento il meccanismo idraulico collegato lo fa entrare in funzione.

Ali per non volare
Se Ducati sembra andare nella direzione di ridurre il proprio carico aerodinamico all'anteriore, gli avversari stanno procedendo invece nella direzione opposta. Honda in particolare ha fatto sfoggio di ali più estese davanti, oltre che di un nuovo codone più importante, probabile alloggio di un mass damper con maggiori masse. Sulla nuova RC213V si può notare infatti come ora, lo scarico che tradizionalmente passava al centro del codone sia spostato sulla destra.
Anche in Yamaha si è visto un cupolino più importante: nonostante la ben nota carenza di cavalli della M1, i tecnici giapponesi sono evidentemente alla ricerca di più carico.
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