SBK 2021, Brembo si prepara al round di Magny Cours
SBK news – La Superbike disputerà questo fine settimana a Magny Cours l'ottavo round stagionale e la pista rientra tra quelle altamente impegnative per gli impianti frenanti. Ecco quali sono le curiosità legate a questo punto di vista e i numeri che Brembo ha fornito
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MotoGP
Ottavo round del 2021
La pista di Magny-Cours si prepara a ospitare l’ottavo round stagionale, per il diciannovesimo anno di fila, ed è un tracciato altamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritata un indice di difficoltà di 4, inferiore solo a Barcellona e Donington, e si tratta di una pista stop and go che alterna curvoni veloci a staccate di grande intensità che mettono a dura prova l’impianto frenante. In quattro punti i piloti Superbike si trovano infatti a ripartire da meno di 75 km/h. All’opposto l’eventuale pioggia potrebbe ostacolare il raggiungimento della temperatura minima di esercizio.
Il dettaglio sui cerchi Marchesini
Dal marzo 2000 Marchesini è un’azienda del gruppo Brembo e anche per la stagione 2021 i cerchi in magnesio forgiato Marchesini equipaggiano il 70% delle moto presenti in pista nel Mondiale Superbike. Per l’anteriore sono disponibili le varianti a 5 razze a Y e a 7 razze alleggeriti, per il posteriore a 7 razze alleggeriti.
Tutti questi esemplari discendono da multiforging 3D a stampo chiuso e trattamento termico e garantiscono massima rigidezza e minima inerzia. Il risparmio di peso assicurato dalle ruote Marchesini, che insieme agli pneumatici costituiscono le masse non sospese in rotazione più importanti, migliora l’accelerazione della moto, la sua maneggevolezza nei cambi di direzione e la risposta in frenata.
Il contributo anche per le moto stradali
Marchesini realizza anche soluzioni che assicurano alte prestazioni agli utilizzatori delle moto stradali. Contraddistinti da uno stile inconfondibile, i cerchi sono realizzati impiegando metodi di progettazione, analisi strutturale e sperimentazione all’avanguardia.
I cerchi M10RS Corse in magnesio multi forgiato da 17 pollici sono contraddistinti da 10 razze a Y e sono disponibili in 3 diverse tonalità: nero lucido, nero opaco e oro Rispetto alle ruote originali assicurano una riduzione di peso dal 25 al 40 per cento e un decremento di inerzia intorno al 30 per cento.
I numeri del round SBK
I piloti utilizzano i freni in 9 delle curve francesi, che sono così suddivise: 7 in quelle a destra e in appena 2 delle 8 curve a sinistra. In media durante un giro di pista i piloti utilizzano i freni per oltre 29 secondi e mezzo equivalenti al 31 per cento della durata della gara, la terza percentuale più alta del campionato.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi nelle due gare sulla distanza tradizionale di 21 giri il valore è di circa 830 kg a fronte dei 395 kg della Superpole Race. Se non altro solo in un punto della pista transalpina la decelerazione supera gli 1,2 g.
I dati della frenata più complicata
Delle 9 frenate solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 6 sono di media difficoltà e le restanti 2 sono leggere. La più impegnativa in assoluto è la curva 5 (Adelaide) in cui si registra una diminuzione di velocità di 244 km/h: le Superbike vi arrivano a 288 km/h e rallentano fino a 44 km/h in 5,6 secondi durante i quali percorrono 233 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 6,3 kg e sono soggetti ad una decelerazione di 1,5 g.
Ecco gli orari diretta TV dell’ottavo round stagionale.
La pista di Magny-Cours si prepara a ospitare l’ottavo round stagionale, per il diciannovesimo anno di fila, ed è un tracciato altamente impegnativo per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritata un indice di difficoltà di 4, inferiore solo a Barcellona e Donington, e si tratta di una pista stop and go che alterna curvoni veloci a staccate di grande intensità che mettono a dura prova l’impianto frenante. In quattro punti i piloti Superbike si trovano infatti a ripartire da meno di 75 km/h. All’opposto l’eventuale pioggia potrebbe ostacolare il raggiungimento della temperatura minima di esercizio.
Il dettaglio sui cerchi Marchesini
Dal marzo 2000 Marchesini è un’azienda del gruppo Brembo e anche per la stagione 2021 i cerchi in magnesio forgiato Marchesini equipaggiano il 70% delle moto presenti in pista nel Mondiale Superbike. Per l’anteriore sono disponibili le varianti a 5 razze a Y e a 7 razze alleggeriti, per il posteriore a 7 razze alleggeriti.
Tutti questi esemplari discendono da multiforging 3D a stampo chiuso e trattamento termico e garantiscono massima rigidezza e minima inerzia. Il risparmio di peso assicurato dalle ruote Marchesini, che insieme agli pneumatici costituiscono le masse non sospese in rotazione più importanti, migliora l’accelerazione della moto, la sua maneggevolezza nei cambi di direzione e la risposta in frenata.
Il contributo anche per le moto stradali
Marchesini realizza anche soluzioni che assicurano alte prestazioni agli utilizzatori delle moto stradali. Contraddistinti da uno stile inconfondibile, i cerchi sono realizzati impiegando metodi di progettazione, analisi strutturale e sperimentazione all’avanguardia.
I cerchi M10RS Corse in magnesio multi forgiato da 17 pollici sono contraddistinti da 10 razze a Y e sono disponibili in 3 diverse tonalità: nero lucido, nero opaco e oro Rispetto alle ruote originali assicurano una riduzione di peso dal 25 al 40 per cento e un decremento di inerzia intorno al 30 per cento.
I numeri del round SBK
I piloti utilizzano i freni in 9 delle curve francesi, che sono così suddivise: 7 in quelle a destra e in appena 2 delle 8 curve a sinistra. In media durante un giro di pista i piloti utilizzano i freni per oltre 29 secondi e mezzo equivalenti al 31 per cento della durata della gara, la terza percentuale più alta del campionato.
Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi nelle due gare sulla distanza tradizionale di 21 giri il valore è di circa 830 kg a fronte dei 395 kg della Superpole Race. Se non altro solo in un punto della pista transalpina la decelerazione supera gli 1,2 g.
I dati della frenata più complicata
Delle 9 frenate solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 6 sono di media difficoltà e le restanti 2 sono leggere. La più impegnativa in assoluto è la curva 5 (Adelaide) in cui si registra una diminuzione di velocità di 244 km/h: le Superbike vi arrivano a 288 km/h e rallentano fino a 44 km/h in 5,6 secondi durante i quali percorrono 233 metri. I piloti esercitano un carico sulla leva del freno di 6,3 kg e sono soggetti ad una decelerazione di 1,5 g.
Ecco gli orari diretta TV dell’ottavo round stagionale.
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