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Promossi&Bocciati MotoGP: Martin, tutto o niente, Bagnaia gratta punti all'avversario. Bastianini, che peccato!

Jorge non conosce mezze misure, ma ritrova una vittoria nella gara lunga che mancava da troppo tempo. Pecco non ha il migliore set-up, ma porta a casa la pagnotta. Per Enea e Marquez la rincorsa in campionato si fa dura

Jorge Martin fa il buono e il cattivo tempo a Mandalika, Bagnaia si adatta, Bastianini e Marquez perdono contatto dalla vetta per motivi diversi. Il gran premio di Indonesia non delude le attese, andiamo a vedere i nostri Promossi&Bocciati.


Jorge Martin

Entra in modalità Martinator fin dal venerdì, peccato che il sabato si stenda a giochi appena iniziati. Sarebbe una botta psicologica non da ridere per chiunque, ma Jorge la assorbe al meglio e domenica riesce a impostare un ritmo infernale, nonostante la pressione di Acosta. Nel weekend perde solo tre punti su Bagnaia, ma soprattutto torna a vincere, cosa che in una gara lunga non succedeva da maggio. Promosso, voto 8


Francesco Bagnaia

Non trova un gran feeling con le gomme prima della partenza della Sprint, ma ci pensa Martin a dargli una motivazione extra e Pecco è bravo a capitalizzare al meglio il sabato. Domenica fatica un po' di più, soprattutto all'inizio, ma quando riesce a liberarsi dei "compagni di ranch" mostra un bel ritmo. Va in Giappone con un bilancio di tre punti guadagnati su Martin e va bene così. Promosso, voto 7


Enea Bastianini

Stellare il sabato, cosa che forse lo carica anche troppo per la gara della domenica, che di fatto imposta benissimo. Cade mentre tiene un ritmo buono per andare a prendere Acosta. È davvero un peccato, perché anche con il terzo posto sarebbe rimasto in una buona posizione nel mondiale, così invece si ritrova a 75 punti da Martin, che sono tantini. Bocciato, voto 5


Marc Marquez

La partenza del sabato è da oscar del motociclismo e capitalizza bene pure gli errori altrui. Domenica è visibilmente più in sofferenza, rimane invischiato con Morbidelli, Bezzecchi e Bagnaia, le prende pure da Di Giannantonio. La rottura del motore pone fine alle difficoltà e lo scarica a -78 dalla vetta della classifica. Sono tanti punti, ma con Giappone e Australia alle porte, non è ancora giunto il momento per dare Marc fuori dalla lotta per il titolo. Rimandato, voto 5,5


Pedro Acosta

Su una pista dove l'esperienza conta meno, in quanto tutti ne hanno poca, si destreggia già nelle prove e in gara lunga è un vero martello. Si installa in seconda posizione e non molla la coda di Martin, arrivandogli anche a mezzo secondo. Poi il ducatista lo ricaccia indietro senza troppi complimenti, ma Pedro Pe è bravissimo a mettergli pressione senza mollare mai. A proposito di pressione: Acosta non è stato penalizzato, nonostante fosse andato sotto i limiti per la gomma anteriore, perché la pressione insufficiente era dovuta a un difetto del cerchione. Promosso, voto 8


Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli

Da due-tre gare a questa parte hanno trovato ritmo e convinzione, la buona notizia è che Mandalika non è Misano, dove conoscono ogni piega del tracciato e quindi il loro risultato vale di più, rispetto alle gare precedenti. È tardi per raddrizzare i rispettivi campionati, ma non per recuperare morale e togliersi qualche soddisfazione. Promossi, voto 7


Johann Zarco

Regala a Honda il primo arrivo in top10, con un nono posto davvero eroico, frutto di un weekend solido dall'inizio alla fine. HRC si appresta a correre la gara di casa, il francese è di gran lunga il pilota più in palla tra i suoi. Promosso, voto 7


Aprilia

Poteva essere una pista buona per la RS-GP e invece l'impressione è che la moto sia ferma allo stadio di sviluppo di inizio stagione: una volta Aprilia era una delle migliori in condizioni di scarso grip, ora quel vantaggio sembra essere andato perso. Inoltre, KTM è tornata a performare meglio dei veneti in ottica secondo posto del campionato costruttori. Bocciati, voto 5

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